DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] Il D. ebbe pure l'occasione di entrare in contatto diretto con il prelato più famoso della Controriforma, Carlogrossi benefici ecclesiastici che riuscivano ad ottenere. Gente che il morte di Enrico III, sali al trono di Francia il calvinista Enrico di ...
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fare
Carlo Delcorno
. Dal latino facĕre, da cui già nel sec. VI deriva la forma contratta fare per analogia con dare. Usatissimo in D., copre pressoché tutta l'area semantica che il vocabolo domina [...] l'una q.); questione, Cv IV XII 6 (una q.); rifiuto, If III 60 (il gran r.); riprovagione, Cv IV XIV 1 (questa r.); risposta, If CCXXI 4 (ancor grande v.); vero, If XXXII 25 (grosso v.), Pg XVI 4 (grosso v.); via, IV 36 (che v. faremo?); viaggi, If ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] del marchese d'Este per il loro grosso feudo di Papozze (63 un feudo dal re di Sicilia Carlo I d'Angiò (79), Giovanni . XXIIII, doc. 1274 maggio 31; p. 86, nr. XXX, doc. 1275 dicembre 11; III, pp. 263-264, nr. 30, doc. 1290 aprile 13.
76. Ibid., II, p. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Saper condurre le acque
Cesare S. Maffioli
Domenico Guglielmini e l’imitazione della natura
Il 18 luglio 1693 i matematici Giovanni Magrini per Ferrara e Domenico Guglielmini (1655-1710) per Bologna [...] esplicativa («Ogni grosso fiume si conducerà in su l’altissime montagne per la ragion de la cicognola») che continua sotto il disegno con è il laboratorio di idraulica della Parella, fatto costruire tra il 1763 e il 1765 da Carlo Emanuele III di ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] identità e storia a partire grosso modo dall'epoca che si -nazione del XVIII-XIX secolo. Il punto è, però, che tra già all'epoca di Carlo Magno e del giuramento governo di Polonia, in Scritti politici, vol. III, Roma-Bari 1994).
Rusconi, G.E., ...
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I prefetti e la città nei primi decenni postunitari
Nico Randeraad*
Introduzione
Il 26 marzo 1888 il consiglio comunale di Venezia decise all’unanimità di intitolare una calle sul retro della chiesa [...] il bacino di S. Marco, che avrebbero dovuto consentire alle navi di grosso tonnellaggio di raggiungere la città. Torelli prevedeva ancora che il può essere considerato un segno dei tempi. Il successore di Torelli, Carlo Mayr (nato a Ferrara nel 1810, ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] (Saint-Évremond, La vertu trop rigide, 1705, in Oeuvres, vol. III, s.l. 1753, p. 206). Si fa strada la convinzione che proposto e grosso modo accettato anche da quanti sostenevano il mantenimento dei dazi. Robert Malthus, infatti, difese il ruolo dei ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] essere stato attivo alla corte di Carlo Magno e solo un greco può con il Bambino su monete di Romano III (1028-1034); il busto della Vergine orante con il Bambino di importanza eccezionale, costituendo il primo vero 'denaro grosso' d'Europa, ma anche ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] su un grosso impegno nel miglioramento che era stato coltivato con OGM quasi il 50% della superficie a soia, il 20% di quella a cotone, l' Pace, Ciro - Tomassini, Carlo, Un secolo di scoperte Firenze, Accademia dei Georgofili, III, 2003, pp. 259-322 ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] essere compresa tra il 1221 e il 1231.
Un grosso d'argento, , a cura di G. Porta, I-III, Parma 1990-1991.
Il registro della cancelleria di Federico II (1239-1240 pp. 63-92.
D. Abulafia, Maometto e Carlo Magno: le due aree monetarie italiane dell'oro e ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...