Vedi POPULONIA dell'anno: 1965 - 1996
POPULONIA (v. vol. VI, p. 378)
A. Romualdi
Negli ultimi anni la ripresa degli scavi e delle ricerche a P. e nel suo territorio, assieme a un rinnovato interesse [...] collega S. Vincenzo e S. Carlo), assai più numerosi sono i fra il Poggio del Molino o del Telegrafo e il Poggio del Castello, un grosso l'origine servile del personaggio.
Fin dall'ultimo quarto del III sec. a.C. assai stretti sembrano i legami della ...
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ritmo
Gian Luigi Beccaria
111. Con accezione metaforica del termìne si è episodicamente parlato per D. come per altri poeti di ritmo (mentale), riguardo all'alternarsi dei personaggi, ricorrere d'immagini [...] sì grosso velo (If XXXII 25), non fece al viso mio sì grosso velo (Pg XVI 4); oppure il rinnovo ti fece contra Carlo ardito, ecc.). " XLVII (1931); e anche P. Rajna, in " Studi Filol. Ital. " III (1929) 7-86; E.G. Parodi, in " Bull. " XIX (1912) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] . Tuttavia il segno della decadenza italiana generale doveva essere già evidente alla fine del 15° sec., quando Carlo VIII di (Spaccio de la bestia trionfante, 1584, III). Anche Campanella esalta il lavoro e condanna l’ozio degli aristocratici. Egli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le imprese aeronautiche del primo Novecento
Fabio Caffarena
Sulle ali del 20° secolo: artigianato del volo e modernità
Nei primi anni del Novecento chi avesse voluto cimentarsi nella costruzione di [...] una macchina volante dalle fattezze di un grosso pesce. Il traballante sorvolo sui tetti di una città Vittorio Emanuele III. Contemporaneamente, la dall’Italia all’Australia (1925) e quella compiuta con Carlo Del Prete (1897-1928) verso le isole di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] III, cap. 4, § 6). Inoltre, qui abbondano le critiche e il Gian Domenico Romagnosi e Carlo Cattaneo.
«Dopo il 1800 – scrive il ‘filosofo militante’ o, meglio, l’‘economista militante’.
Pietro Verri e Cattaneo (entrambi milanesi) marcano grosso ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] e V sec. d. C.; il t. di Balline trovato nel 1940 fig. 724), un grosso piatto decorato a sbalzo calice d'argent du Musée de Genève, in Genava, III, 1925, pp. 121 ss.; C.-J., Una pièce di antichità classiche in onore di Carlo Anti, Firenze 1955, p. ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] il suo indispensabile apporto alla "pace", esaltato dallo stesso re Carlogrosse perdite che si affannano a minimizzare ("no es nada, no es nada" continuano a dire), sembrano più propensi all'accomodamento. E il 1965, pp. 753-762; III, ibid. 1968, pp. ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] e forestieri (C. Grossi e G. B. Grossi da Vicenza, G. G. A. Bergamori e D. Copeda; il ms., arricchito di disegni di C. A del musico di corte Carlo Bussier a Giov. Camillo M. Raimondi nel 1760-1762) delle opere III-VIII: Y. 152, 154, 156, 158, 160 ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] grosso cervo da lui saettato. Francesco Sforza, il 2 giugno precedente, gli aveva affidato il in Arch. stor. lombardo, III (1876), pp. 530-534; A. Dina, L. il Moro prima della sua venuta virginis» donato da L. il Moro a Carlo VIII re di Francia, Milano ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] a proprio favore un grosso asiento, sovvenendo così cattedrale di Lucca e morì dopo il 1595), Carlo nel 1553, Chiara nel 1555, doc. n. 29730; Correspondance du card. de Granvelle (1565-83), III, a cura di E. Poullet, Bruxelles 1881, p. 399; V ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...