Sordello
Marco Boni
Trovatore italiano, citato da D. in VE I XV 2; personaggio dei canti VI, VII e VIII del Purgatorio.
Nato negli ultimi anni del sec. XII o nei primi del sec. XIII a Goito, nel territorio [...] grosso dell'esercito angioino, che giunse in Piemonte nel novembre attraverso le Alpi. Non sappiamo se partecipasse, come ha supposto il di Boemia, Filippo III re di Francia, Enrico III re di Navarra, Pietro III re d'Aragona, Carlo I d'Angiò, Enrico ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] rientra la notizia tramandata da Carlo Ridolfi (1642; 1648, III, consegnato nel 1553 e oggi perduto.
Nel tempo, questi giudizi si sono intrecciati con il a cura di V. Sgarbi, Milano 2012; M. Grosso, «A cavallo del serpente». Intorno alle prime tele ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] il sesto Pontefice con cui Carlo trattò familiarmente" (Pascoli, p. 206). In più occasioni il M. esibì il di 40.000 scudi e con "un grosso volume di stampe di quasi tutte le , in Diz. della pittura e dei pittori, III, Torino 1992, pp. 487-489; A. Lo ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...]
Il successivo ipotetico soggiorno pisano costituisce, assieme all'enigma della formazione il più grosso problema all'articolo del Cellini, in Zeitschrift für Kunstgeschichte, III(1934), p. 68; E. Carli, Il Problema di Nino Pisano, in L'Arte, XXXVII( ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] un'adeguata illustrazione, "un grosso volume".
Addestrato sin da quale il C. - validamente coadiuvato dal primogenito Carlo Maria Granito, Napoli 1852-54, II, p. 147, e Annotazioni, p. 188; III, p. 66; D. Confuorto, Giornali di Napoli..., a cura di N. ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] Girolamo, dev'essere un grosso proprietario terriero se nel 1481 di Girolamo che milita per Carlo V (è suo figlio il più noto Marzio) - . 12 S.; M. Sanuto, Diarii, Venezia 1879-1902, 11 ,Col. 1140; III, col. 11; IX, coll. 92, 307; X, coll. 532, 570, ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] è tenuto dalla dea sopra un grosso pìthos, da cui escono fiamme.
Anche ναός, situato probabilmente presso S. Carlo al Corso, e come dio militare nn. 4278-4280; iii, 1910, tavv. 57, 20-22. Rilievo con il Capitolium: S. Reinach, Rép. Rel., iii, p. 203, ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] architettura ed ornato del cav. Carlo Michon, di recente istituzione ( il Montanelli, ostile "perché il debito del Piemonte è più grosso che il e la stampa democratica toscana, in Prato. Storia e arte, III (1962), pp. 37-40. Lettere del C., non molte ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] tutto il calcolo integrale", lo descriveva di lì a poco P. Verri a G.R. Carli, polemica con gli storici che "solo del grosso de' fatti si curano", è posta Alessandro Verri, a cura di G. Casati, Milano 1879-81, III, pp. 293-376; IV, pp. 1-138; Lettere ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] grossoil confronto continuò, ancora per due mesi e senza migliori risultati, con il nipote del re Carlo di Durazzo.
Al ritorno a Venezia il , 6, pp. 75-77; Monumenta Hungariae historica. Acta extera, III, Budapest 1876, pp. 167, 172, 174, 181, 185, ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...