MICHELOTTI, Biordo
Pier Luigi Falaschi
– Nacque a Perugia nel 1352, primogenito di Michelotto (Michelozzo) di Teobaldo e di Baldina, di famiglia non nota; ebbe tre fratelli: Ceccolino, Antonio, ricordato [...] , nella primavera del 1355 ambasciatore all’imperatore Carlo IV di Lussemburgo a Pisa, nel novembre , fino a costituire un grosso esercito mercenario che, manovrato in città: il 12 settembre a Penna San Giovanni, insieme con Gentile (III) da Varano ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] che affrontavano personalmente e all'arma bianca il bersaglio grosso (cinghiali, orsi, uri, ecc.) cui parenti erano stati a Benevento con Carlo d'Angiò. Appassionato di falconeria, Giovanni dal Moamin latino, libri I-III (ossia i libri sugli uccelli ...
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L'egittologia
Sergio Donadoni
L'egittologia come scienza ha un'esatta data di nascita: il 1822 con la Lettre à Mr. Dacier, in cui J.-F. Champollion (1790- 1832) ha posto il fondamento alla lettura [...] re di Danimarca Cristiano VI, e il botanico V. Donati (1759), inviato dal re Carlo Emanuele III. Dall'Inghilterra giunsero R. Pococke figurativa. Un'altra via è stata percorsa a partire, grosso modo, da G. Maspero (Égypte. Ars una species mille ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] grossoil terreno in questa direzione. Nel contempo il D., il 24 ottobre, scrive all'arciduca Carlo di Stiria d'adoperarsi, nella prossima Dieta imperiale, perché il vom Kaiserhofe...,s. 1, a cura di G. Turba, III, Wien 1895, pp.25 n. 5, 47, 50, 106 ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] Il F. ricompare nei documenti pisani nel 1270: in quell'anno fu a capo dell'ambasciata inviata dai Pisani a Ripafratta per le trattative con i delegati di Carloil reo nel caso di condanna può subire un grosso d'Orléans, in Études, III (1965), p. 105; ...
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TOEPLITZ, Józef Leopold (nomi poi italianizzati in Giuseppe Leopoldo). – Nacque il 10 dicembre 1866 a Żychlin (a circa 100 km da Varsavia)
Luciano Segreto
, da Bonawentura e da Regina Konic, entrambi [...] il 1896 e il 1897 lavorò con Joel all’operazione che portò alla realizzazione di un grossoil figlio Ludovico si sposò con Gabriella, secondogenita del generale Carlo Storia dell’industria elettrica in Italia, III, Espansione e oligopolio, 1926-1945, ...
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altro
Domenico Consoli
Ricorre come aggettivo e come pronome.
I. Aggettivo: 1. " Diverso ", " differente ", " distinto " dalla persona o cosa già menzionata: è significato assai diffuso nelle opere [...] piedi e l'altro grosso (XXII 27); così CarloIII 72; IV 45; V 79; IX 65; XXII 137; XXVI 33; XXVII 115; XXVIII 139; XXX 92; Fiore XXXVIII 11; LIII 13; LXXXI 8; CXX 4; CXLVII 14; Detto 388. In Cv II X 9 il bene e l'altro corrisponde a " il bene e il ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] Carlo Manolessi], 1658, siglata nell'ed. Speroni S5), intitolazione che il effettivamente svolta da G., collocabile grosso modo negli anni 1260-66, Documenti senesi per fra G. da B., in Medioevo romanzo, III (1976), pp. 229-235; J. Quétif - J. ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] Hugo, che collaborò con Carl Theodor Dreyer per Vredens dag (1943; Dies irae) enfatizzando il contrasto fra bianco e nero Il monello) disteso sotto una povera coperta. È il momento di alzarsi: Charlot tira a sé la coperta, passa la testa in un grosso ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] grosso del partito" (Jacini, p. 216). Con Tovini, Pestalozza e "gli altri pochi" il C. non seppe trovare "l'adeguazione tra il art. 23 del regolamento 30 sett. 1938 n. 1706? (ibid., III [1964], pp. 641 s.); L'autorizzazione all'esercizio di farmacie ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...