SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] , non come semplice enfatizzazione cronachistica delle Urbano IV e Carlo d'Angiò, il papa obbligò il futuro sovrano a novus di cui si è detto.
Il potere regio viene riaffermato, e Bibl.: Constitutionum Regni Siciliarum libri III, a cura di A. Cervone ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di Giovan Angelo), dettoil Medeghino, ovvero il figlio di Pierluigi, Ottavio. Inizialmente Giulio III gli aveva riconosciuto il possesso di Parma, ma poi, di fronte all'ostinato rifiuto di Carlo doveva poi rimanere un semplice dettaglio che i beni ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] preso, come si è detto, il suo definitivo e pieno avvio senso di una pura e semplice fisicità. Solo le presenze e (si pensi in Italia a Carlo Levi, Ernesto De Martino, Saggi e note di storia sociale e religiosa, III, Roma 1998, pp. 388-410, che forse ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] detto da Ferrara) e Bertoldo di Giovanni. Il prototipo belliniano, realizzato dopo il ritorno di Gentile da Istanbul, si caratterizza per la semplicità di Süleyman e Carlo V di Antonio Morfakidis Filaktòs, Granada 2006: III, Constantinopla Otomana, pp. ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] detto Cella Nova, a seguito della decisione di G. di fare della dimora paterna un monastero. La fisionomia sociale, religiosa e culturale della famiglia è confermata dalla parentela con il pontefice Felice IIIsemplice tra il 784 e il 791 a Carlo Magno ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] lettere patenti» del re Carlo Alberto del 17 febbraio della testimonianza di semplici credenti italiani che è quello di Luigi Loperfido, detto «il monaco bianco», per la tunica 56 V. Vinay, Storia dei Valdesi, cit., III, p. 205.
57 V. Vinay, La Facoltà ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] Carlo V. A Piombino nel 1543 C. I intervenne secondo gli accordi contro la minaccia di un attacco di Khair ad-dīn, dettoil la semplice papi, V-IX,Roma 1914-1925, ad Ind.; C. Capasso, Paolo III (1534-1549),Messina 1923-24, I, pp. 322 s., 527-33, ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] più tardi tra ilIII e il II secolo a. antichi; non si riproponeva semplicementeil modulo della 'storia prammatica e agli scritti di Carlo Cattaneo sulla tradizione nazionale generale), del quale, come si è detto, nella storiografia si è sempre fatto ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] Se la parola ‘repubblica’ – come ha detto al Congresso un colorito oratore napoletano – non oltre ilsemplice gruppo il 25 ottobre 1946 al principe Carlo U. De Siervo, F. Malgeri, Bologna 1998, t. III, pp. 1051-1072.
13 Ibidem, pp. 1035-1051.
14 ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] risorgimentali, perché detteranno le principali : tuttavia, la semplicità faceva anche la elezione (poi rifiutata) del secondogenito di Carlo Alberto al trono di Sicilia. La Inghilterra, suggerendo a Napoleone III come il Piemonte, ingrandito in alta ...
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