Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] creazione in ogni città, come, più tardi, nel 1751, CarlodiBorbone fonderà l'Albergo dei poveri a Napoli "per giusta commiserazione Bibl.: L. A. Muratori, Antiquitates Italicae Medii Aevi, III, Milano 1740 (dissert. XXXVII, De Hospitalibus, ecc.); ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] rovina.
Il regno di Sicilia ebbe anch'esso una bandiera propria soltanto dal 1735, data dall'incoronazione diCarloBorbone: e fu "rosso, bianco e verde". Rientrato nei suoi stati CarloIII, nell'agosto 1851 decretava che i colori della bandiera ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] dei Guisa. Di tale stoffa sono Antonio diBorbone e lo stesso Luigi di Condé. non mancarono, da Maria Stuarda a Carlo I, a Carlo II e Giacomo VII (II d
Per i Paesi Bassi: H. Pirenne, Histoire de Belgique, III e IV, 3ª ed., Bruxelles 1920 e 1927; P. ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] i diritti feudali e larghe riforme fecero Carlo Emanuele III e Carlo Emanuele IV negli stati sabaudi. Poco effetto ebbero invece i tentativi di riforma degli abusi feudali nel regno di Napoli promossi da CarlodiBorbone e da Ferdinando IV, nel ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] suoi progetti non ebbero esecuzione. Poi, con CarlodiBorbone si ebbe la restituzione al porto delle sue vecchie mondiale delle biblioteche e di bibliografia, III, Roma 1930 (con bibliografia); id., La produzione di Enrico Alding in Messina, ...
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Nella sua prima origine, risalente agli albori dell'umanità, è la forma embrionale, rudimentale di guerra, il mezzo brutale a cui ricorre l'individuo isolato contro il suo simile nella lotta per l'esistenza. [...] fra tre dei mignons di Enrico IIIdi Francia e tre favoriti della casa di Guisa.
Né, a 1900 J. De Boury, per delega di don Alfonso diBorbone (v. sotto), iniziò il movimento attività sotto il regno diCarlo IX di Francia e vennero organizzati ...
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MARSIGLIA (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Gino LUZZATTO
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Città e porto della Francia, sulla costa del Mediterraneo, capoluogo del dipartimento delle Bocche [...] di cambio e delle varie forme di associazione di capitali, è bruscamente interrotto dall'assunzione diCarlo d'Angiò alla contea didiBorbone al servizio della Spagna, resisté tenacemente per 40 giorni, permettendo a un nuovo esercito del re diIII, ...
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È capoluogo d'uno dei cinque distretti della Provincia renana (Rheinprovinz, provincia della Prussia). Posta a pochi chilometri dal confine belga e olandese, tra la Roer (Ruhr) e la Mosa, in una piccola [...] , ed un Evangelario miniato di Ottone III (morto nel 1002); la croce di Lotario con un grande cammeo di Augusto; il cofano di Maria (1237) con le reliquie della Vergine, di Cristo e di S. Giovanni Battista; il cofano diCarlo Magno, splendido lavoro ...
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LIEGI (fr. Liége, fiamm. Luik; A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Romeo MELLA
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, situata a cavaliere della Mosa, dove [...] d'oro (S. Giorgio e Carlo il Temerario, 1466-67), opera di Gérard Loyet da Lilla; busto reliquiario di S. Lamberto (1505-12) di Borgogna: Giovanni di Baviera 1390-1417), Giovanni di Heinsberg (1419-1455), Luigi diBorbone (1455-1482). Essa andò di ...
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ROSA
Enrico CARRARA
Carlo GAMBA
Andrea DELLA CORTE
. Genere di piante della famiglia Rosacee (Linneo, 1737). Il numero delle specie spontanee è diverso, a seconda dei concetti e dei principî ai quali [...] sono sorte altre forme colturali, fra le quali la rosa diBorbone.
Le rose Noisette si sono sviluppate dall'incrocio fra la R R. bracteata Wendl. e R. nricrophylla Roxb.
Sezione III. Banksianae: stipole piccole, frutti glabri. Qui troviamo le ...
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onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...
persano
agg. – Razza p.: razza di cavalli napoletani discendenti da stalloni orientali e andalusi, selezionati in origine negli allevamenti di Carlo III di Borbone nella tenuta di Persano (da cui il nome), centro della provincia di Salerno.