GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] Così, neanche l'intervento diCarlo Borromeo valse a fargli lasciare interlocutore che Venezia spingesse Enrico diBorbone a domandare il perdono del . Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, III, Bruxelles-Paris 1892, coll. 1095-1099; IX ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] nel Livello politico - e da Carlo [III] duca di Créqui, difeso apertamente nella Relazione di tutto ciò che passò tra il interessato la casa reale diBorbone, sotto i regni di Enrico IV, di Luigi XIII e soprattutto di Luigi XIV. Approfondì, ...
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ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] messo a capo delle milizie dell’arcivescovo e, nel 1366, diresse la difesa di Patrasso, assediata da Maria diBorbone e dal figlio Ugo di Lusignano, pretendenti al principato di Acaia, respingendo gli avversari fino a Navarino.
In seguito, perduto il ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] marzo 1560, all'inizio del pontificato di Pio IV, il cui cardinale nipote era Carlo Borromeo, con il quale lo Sfondrati del trono di Francia. Alla morte di Enrico III, il successore designato era l'ugonotto Enrico diBorbone, re di Navarra ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] e da Innocenzo XI.
Il 1° nov. 1700 Carlo II di Spagna morì senza lasciare discendenza dopo aver scelto come successore Filippo diBorbone duca di Anjou, secondo figlio del delfino di Francia Luigi diBorbone. Luigi XIV accettò il testamento e il 16 ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] di Enrico diBorbone, re di Navarra, con Margherita didi Elia, l'11 maggio 1576 (portato a battesimo da Carlo Diodati, di ff.3v, 59; 1590, ff.3v; 1591, f. 3v; 1592, f. 2v; 1593, ff.2, III, 178; 1594, f. 2; 1595, ff. 3v, 151v; 1596, f. 6v; 1597, f. 5; ...
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MOLIN, Giovanni
Mario Canato
– Nacque a Venezia il 26 apr. 1705, secondogenito di Marco e di Giustina Vitturi. La famiglia apparteneva al ramo dei Molin «del Molin d’oro» e precisamente ai Molin «al [...] in sostituzione diCarlo Rezzonico, diBorbone, duca di Parma e Piacenza, che nel febbraio 1768 aveva soppresso la Compagnia di Gesù.
Con la morte di Moschini, ad vocem; Ibid., Codd. Cicogna, 2522, III.609, c. 78; Biblioteca apost. Vaticana, Vat ...
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MATTEI, Saverio
Anna Maria Rao
– Nacque il 19 ott. 1742 a Montepavone (oggi Montepaone, in provincia di Catanzaro), feudo della certosa di S. Stefano del Bosco, in Calabria Ultra, da Gregorio e da Maddalena [...] De Gregorio (già ministro del re CarlodiBorbone) con suo figlio Francesco. Tramite lo stesso marchese di Squillace nel 1766 il M. fu invitato a recarsi a Modena dal duca Francesco III d’Este per la redazione di un nuovo codice, ma motivi familiari ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] re d'Etruria Ludovico I diBorbone, che già precedentemente gli di S. Stefano, commendatore dell'Ordine di S. Giuseppe, ciambellano di Ferdinando III.
Pur formatosi come architetto nell'Accademia di del S. Carlodi Napoli e della Scala di Milano. ...
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ROMEI, Giuseppe
Maria Cecilia Fabbri
(Giovanni Giuseppe). – Nacque il 23 giugno 1710 a Firenze, nel popolo di S. Maria Novella, da Marco di Giuseppe e da Agata di Jacopo Bolognesi. La fede di battesimo [...] , destinata dal marchese Carlo all’esposizione dei manufatti diBorbone. Il fatto che in tale circostanza venisse assegnato a Romei il compito di 134 s.; R. Spinelli, L’arte a Firenze da Cosimo III de’ Medici a Pietro Leopoldo d’Asburgo-Lorena, in Il ...
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onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...
persano
agg. – Razza p.: razza di cavalli napoletani discendenti da stalloni orientali e andalusi, selezionati in origine negli allevamenti di Carlo III di Borbone nella tenuta di Persano (da cui il nome), centro della provincia di Salerno.