COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] un decreto del 5 dicembre Carlo VI aveva reagito a questo corte per la nascita del principe Filippo diBorbone. Morì l'8 febbr. 1755 nella 1733 sono riunite in Bibl. Apost. Vat., R. G. Storia, III, 425; L. A. Muratori, Annali d'Italia, XII, Milano ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito diCarlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] il Portogallo passò dall'iniziale sostegno a Filippo diBorbone a quello fornito a Carlo d'Asburgo. E in tal senso il 'unanimità, con cinquantatré voti. E, in memoria dell'avo Innocenzo III, il neopontefice adotta, appunto, il nome d'Innocenzo XIII.
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] dalla lega cattolica, del cardinale diBorbone col titolo diCarlo X faceva da ben scarso contrappeso missives de Henri IV, a cura di M. Berger de Xivrey, III, Paris 1846, p. 184; T. Tasso, Lettere, a cura di C. Guasti, III, Firenze 1854, p. 150; ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] tutto ingiustamente raccusa di concertare con l'ambasciatore di Spagna a Vienna, Carlo Emanuele di Borgomanero, un' contro l'intenzione di Cosimo IIIdi elevare a diocesi la prepositura di Pescia.
Nel 1700, allorché la malattia di Innocenzo XII ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] Così, neanche l'intervento diCarlo Borromeo valse a fargli lasciare interlocutore che Venezia spingesse Enrico diBorbone a domandare il perdono del . Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, III, Bruxelles-Paris 1892, coll. 1095-1099; IX ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] nel Livello politico - e da Carlo [III] duca di Créqui, difeso apertamente nella Relazione di tutto ciò che passò tra il interessato la casa reale diBorbone, sotto i regni di Enrico IV, di Luigi XIII e soprattutto di Luigi XIV. Approfondì, ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] marzo 1560, all'inizio del pontificato di Pio IV, il cui cardinale nipote era Carlo Borromeo, con il quale lo Sfondrati del trono di Francia. Alla morte di Enrico III, il successore designato era l'ugonotto Enrico diBorbone, re di Navarra ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] e da Innocenzo XI.
Il 1° nov. 1700 Carlo II di Spagna morì senza lasciare discendenza dopo aver scelto come successore Filippo diBorbone duca di Anjou, secondo figlio del delfino di Francia Luigi diBorbone. Luigi XIV accettò il testamento e il 16 ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] di Enrico diBorbone, re di Navarra, con Margherita didi Elia, l'11 maggio 1576 (portato a battesimo da Carlo Diodati, di ff.3v, 59; 1590, ff.3v; 1591, f. 3v; 1592, f. 2v; 1593, ff.2, III, 178; 1594, f. 2; 1595, ff. 3v, 151v; 1596, f. 6v; 1597, f. 5; ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] re d'Etruria Ludovico I diBorbone, che già precedentemente gli di S. Stefano, commendatore dell'Ordine di S. Giuseppe, ciambellano di Ferdinando III.
Pur formatosi come architetto nell'Accademia di del S. Carlodi Napoli e della Scala di Milano. ...
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onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...
persano
agg. – Razza p.: razza di cavalli napoletani discendenti da stalloni orientali e andalusi, selezionati in origine negli allevamenti di Carlo III di Borbone nella tenuta di Persano (da cui il nome), centro della provincia di Salerno.