Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] 1976, p. 44; De Rosa 1980, p. 37).
Nel 1381, Salutati dispensa a CarloIIIdi Durazzo (1345-1386), re diNapoli, una serie di consigli: che la sua sia legge di giustizia, di verità ed equità; che i suoi magistrati amministrino con benigna severità la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel passaggio tra Seicento e Settecento il valore ideologico delle immagini si allenta: [...] della scuola locale e rappresentano un termine di riferimento anche per il giovane Goya.
Dopo la partenza di Giaquinto, CarloIIIdi Borbone riesce a vincere le resistenze di Tiepolo, che nel 1762 accetta di recarsi a Madrid per decorare la sala ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] . Nell’aprile 1538, assieme con il cardinale Cristoforo Giacobazzi, era nuovamente in missione presso CarloIIIdi Savoia con il fine di ottenere la città di Nizza per l’agognato incontro tra Carlo V e Francesco I alla presenza del papa. A differenza ...
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Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] (1713) e Rastatt (1714) la Spagna perde il controllo dei territori italiani, anche se il regno diCarloIIIdi Borbone a Napoli (1734-1759) e la politica di Filippo V riescono a tenere ancora vicini temporaneamente i due paesi.
Ma ormai il principale ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] Conte Verde, Torino 1926, pp. 237-249; A. Cutolo, Sul mancato duello tra L. I d'A. e CarloIIIdi Durazzo, in Atti della Accademia Pontaniana diNapoli, s. 2, XXXIII (1928), pp. 114-122; R. Labande, Rinaldo Orsini, Monaco-Parigi 1939, ad ind.; é.-G ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] Luisa verso gli sponsali con il principe delle Asturie. Una manovra diCarloIIIdi Borbone, fratello del defunto e zio del giovane erede, che da Napoli tentò immediatamente di assumere il controllo della situazione a Parma, venne abilmente sventata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel campo della storia dell’arte e della tutela artistica, il secolo che doveva [...] , Parmigianino, Tiziano, Veronese, Annibale Carracci, Guido Reni) e anni prima con la decisione diCarloIIIdi Borbone di portare con sé a Napoli l’intera collezione ereditata da Elisabetta Farnese, collezione che in realtà era strettamente legata ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] CarloIIIdididiCarloIII.
Temperamento indipendente e desideroso didididididi questi colla melodia musicale e didididi un moderato accoglimento dididididi Parma un'edizione didididididididididi Torino, Classe didi t. III, I, di Superiore di Pisa, ...
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Giove (Iove)
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il dio Zeus (che i Latini identificarono con il loro G.), figlio di Crono (identificato dai Latini con Saturno) e di Rea, è la somma divinità [...] verso l'esterno, a quella dell'ultimo pianeta Saturno (cfr. Cv II III 7). In Cv II XIV 16, D. valuta a quasi sei anni il a Roberto di Scozia (forse), a Ferdinando di Castiglia, a Carlo II diNapoli, a Federico II di Sicilia, a Giacomo di Maiorca, a ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] le redini dello Stato per la sottomissione di Ferdinando IV ai voleri di Maria Carolina, pensò di provocare, fondandosi sull'appoggio diCarloIIIdi Spagna, padre del sovrano diNapoli ed ancora assai influente sull'animo del figlio, uno scandalo ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...