POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] un decreto del sec. III ricorda 4000 cittadini presenti all , e la mancanza, dopo la morte diCarlo Magno, di un forte potere statale, che assicurasse la il rapidissimo sbalzo, per cui la popolazione diNapoli in poco più di 40 anni, fra il 1505 e ...
Leggi Tutto
situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] Ma, mentre era sotto le mura di Bonifacio, giunse il messaggio di Giovanna II diNapoli che lo designava suo erede. Vincentello tutto il territorio della Repubblica, aspirava anche Carlo Emanuele III, appoggiato dall'Inghilterra. L'alleanza austro- ...
Leggi Tutto
È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] di lettere, di diritto e di educazione fisica. È ben certo poi che durante i secoli III S. Carlo Borromeo. (Sull'opera di S. Carlo Borromeo in questo campo, v. Carlo Borromeo, il Gentile, nel Congresso diNapoli della Federazione degl'insegnanti ...
Leggi Tutto
VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] alla successione della casa di Lorena nel granducato di Toscana. Il regno diNapoli e Sicilia venne riconosciuto a Carlodi Borbone e il ducato di Parma e Piacenza all'imperatore (art. VII), mentre il re di Sardegna, Carlo Emanuele III, acquistava il ...
Leggi Tutto
(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] diNapoli, i Vaticani nel Museo Vaticano, gli Amiternini nel Museo di Aquila, i Verulani nella Biblioteca comunale diCarlo Magno (Eginardo, Vita Karoli, 29), che hanno il medesimo ordine di ristampato in Arch. trad. pop., III (1886), IV (1887); R. ...
Leggi Tutto
VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] musaico rinnovato da Innocenzo III. E, al di qua di un muro divisorio eretto la forma di croce latina) e la facciata. Il progetto fu diCarlo Maderno, prescelto furono mandati alla "Borbonica" (ora Nazionale) diNapoli; i biblici, con le medaglie e ...
Leggi Tutto
SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] crede di scoprire nelle opere di Sh., sono: che la paternità di Richard III, ordine di Prospero, procura varî spaventi ad Antonio e al re diNapoli. Antonio di G. Niccolini, G. Barbieri, G. Bazzoni e G. Sornani, V. Soncini, I. Valletta. Nel 1839 Carlo ...
Leggi Tutto
. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] cantoni del capo di rosso), di Val Taleggio (d'argento a tre bande di rosso) e Valcamonica (d'azzurro al leone rampante di oro). Altri stemmi di terre sono quelli che furono in uso per distinguere le regioni del regno diNapoli, (cfr. Siebmacher's ...
Leggi Tutto
TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] Carlo Linneo gli diede il nome scientifico di : con 16 specie; III. Petunioides: con 23 specie di stato gestisce direttamente le cosiddette rivendite di stato, quali centri di osservazione commerciale, di Roma, diNapoli, di Milano, di Venezia e di ...
Leggi Tutto
Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] modesta verdura. Le manifatture di Torino e diNapoli, come quelle di Berlino e di Pietroburgo, imitavano quanto si chiusa definitivamente.
Alla felice riuscita dell'iniziativa diCarlo Emanuele III contribuirono oltre i capi arazzieri, gli autori ...
Leggi Tutto
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...