MAIELLA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ernesto PONTIERI
Gruppo montuoso dell'Appennino Centrale, il più importante dopo quello del Gran Sasso, del quale può, sotto l'aspetto orografico, considerarsi [...] III, il monastero di S. Liberatore in Valle Alento e l'abbazia didi pontefici, fra cui lo stesso Celestino V, per munificenze dei re diNapoli e di potenti casate abruzzesi, per oblazioni di dell'antica abbazia costruitavi da Carlo II d'Angiò. La ...
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È una fondazione cisterciense, sorta al principio del sec. XII in Savoia, sulla sponda occidentale del lago del Bourget. La data di erezione non è sicura. Pare che alla fine del sec. XI alcuni monaci eremiti, [...] , l'Estavayer, il giovane Emanuele Filiberto, il card. Alessandro Farnese, nipote di Paolo III, Alfonso Dalbene, Antonio di Savoia, bastardo diCarlo Emanuele I. Dopo un breve periodo di autonomia, l'abbazia fu, nel 1752, sottoposta al capitolo dei ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] , detto Malizia, per l'acume dimostrato nei negozî diplomatici, esercitati per CarloIII, Ladislao, e Giovanna II. Da lui discese Oliviero, ammiraglio pontificio, arcivescovo diNapoli nel 1458, poi cardinale, che dopo il 1498 fece costruire nel ...
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. Antica famiglia castigliana suddivisa già nel sec. XV in varî rami tra cui i due degli Aguilar e dei conti di Cabra. In fiera lotta tra loro ai tempi delle dissensioni intestine di Cordova e ai tempi [...] Colonna, ecc.), dimorante a Napoli dall'aprile 1521, e dall'ottobre 1523 ambasciatore diCarlo V a Roma, dove morì e tra Filippo III e Margherita di Stiria: dopo di che, tornato in Spagna (1604), fu fino alla morte maggiordomo di Margherita (6 ...
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. Famiglia d'origine italiana, ebbe prima il nome di Buonaparte; Napoleone, venendo in Italia nel 1796 alla testa delle milizie repubblicane francesi, cominciò a sottoscriversi Bonaparte.
Non pochi adulatori, [...] diCarlo Buonaparte (1746-1785) con Maria Letizia Ramolino (1750-1836; v. sotto) nacquero tredici figli, dei quali otto soli sopravvissero: 1) Giuseppe (1768-1844), che durante il periodo della maggiore potenza napoleonica salì sul trono diNapoliIII ...
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TROIA (A. T., 27-28-29)
Ruggero MOSCATI
Carlo CESCHI Giulio Quirino GIGLIOLI
Città della Capitanata, lontana 22 km. da Foggia, che sorge, a 439 m. s. m., sulle colline subappenniniche della Daunia, [...] di Clemente III (11 ottobre 1189); un diploma di Federico II (novembre 1210); una bolla di Alessandro II (settembre 1069); una bolla di Lucio III , Raccolta di varie Cronache del Regno diNapoli; P. Rosso, Ristretto dell'istoria della città di Troia e ...
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NICCOLÒ III papa
Raffaello Morghen
Giovanni Orsini, nato a Roma tra il 1210 e il 1220 da Matteo Rosso Orsini, senatore, e Perna Caetani. Appartenente a una famiglia particolarmente legata agl'interessi [...] diNapoli, i quali sembrava avessero ereditato, col regno, anche il programma politico degli Svevi. Contro la minaccia che rappresentava per la Chiesa l'invadenza diCarlo su N. III è ancora oggi quella di A. Demski, Papst N. III, Münster in ...
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Famiglia oriunda, secondo la tradizione, dell'Umbria, appartenente, nella prima metà del Cinquecento, alla classe media di Bologna. Cristoforo B. (1470-1546), commerciante agiato, s'era già accostato alla [...] si ritirarono in Roma finché gli Austriaci tennero Napoli, e furono privati di fatto del principato di Piombino; tornarono in onore e riebbero Piombino quando i Borboni di Spagna vennero con CarloIII nel Napoletano. Gaetano (1706-77) e Antonio (1735 ...
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Titolo conferito successivamente a varie famiglie inglesi. Il primo duca fu John (vedi la voce seguente), terzogenito di Enrico IV re d'Inghilterra.
Il titolo ducale morì con lui, ma fu riconfermato a [...] Carlo duca di Borbone contro il re di Francia, passò parecchio tempo a Roma e a Napoli, prese parte alla battaglia di che riuscì a concludere nel 1763. Fu però inviso a Giorgio III, e la sua opposizione al dazio d'importazione sulle sete italiane lo ...
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VENOSA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Carlo CESCHI
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Paese della Lucania in provincia di Potenza, situato (412 m. s. m.) in felice posizione sull'antica via Appia, [...] architettura lombarda, Milano 1908; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, III, ivi 1904, p. 504; P. Toesca, Storia dell'arte Berlino 1902; L. Giustiniani, Dizionario geografico-ragionato del regno diNapoli, X, pp. 30-37; F. Chalandon, Histoire de ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...