Scultore (Possagno 1757 - Venezia 1822). Dal nonno, capomastro e scalpellino, imparò i primi elementi del mestiere; per interessamento del senatore Falier, che ne aveva avvertito le doti eccezionali, fu [...] 1773-79) risentono del gusto settecentesco (Orfeo ed Euridice, 1773; Apollo; busto di P. Renier; Dedalo e Icaro, 1779). Con l'architetto G. A. Selva Stuart in S. Pietro, il Monumento diCarloIIIdi Borbone a Napoli. L'arte del C. ebbe un'influenza ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] . Alcubierre, per impulso diCarloIIIdi Borbone, intraprese gli scavi sistematici di Ercolano (1738-65) e di Pompei (1748); nel , nel 1740 l’Accademia di antichità profane a Roma e nel 1755 l’Accademia Ercolanese a Napoli. L’erudizione del tempo ...
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Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii [...] Carlo d’Austria a Lipizza; e la razza di Persano, creata nel 1742 da CarloIIIdi Borbone. Ambedue le razze sono di più dell’1%).
Numismatica
Moneta di rame emessa nel 1472 da Ferdinando I d’Aragona, re diNapoli e di Sicilia. Porta sul verso il ...
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Pittore (Canale, Serino, 1657 - Barra, Napoli, 1747). Allievo di suo padre Angelo, nel 1674 si trasferì a Napoli dove studiò con F. De Maria. Determinante per la sua formazione fu la lezione di L. Giordano, [...] intensi contrasti cromatici e dalla ricca inventività (Trionfo diCarloIIIdi Borbone alla battaglia di Gaeta, Caserta, Palazzo Reale; Ritratto di Marzio Carafa, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte). La sua attività ebbe notevoli riflessi, anche ...
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Famiglia napoletana, che ricorda come suo capostipite Rinaldo d'A., il quale ebbe feudi da Enrico VI di Svevia nella regione teramana (1195). n Antonio (m. 1395 circa) ebbe da CarloIIIdi Durazzo le [...] l'aragonese Ferrante re diNapoli, ebbe da lui il diritto di aggiungere al cognome: di Nardò; Giovan Girolamo I (1600-1665), poeta lodato dal Boccalini; il cardinale Pasquale (1719-88), Giovan Girolamo II (1663-1709), difensore di Pescara contro Carlo ...
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Figlia (n. 1348 - m. Acquamela, Baronissi, 1412) diCarlo I di Durazzo. Educata alla corte della zia Giovanna I diNapoli, sposò nel 1368 il cugino CarloIIIdi Durazzo, erede del trono diNapoli, che [...] ella raggiunse in Ungheria nel 1370. Coronata regina nel 1381, fu due volte vicaria per il marito. Scomunicata da Urbano VI nel 1387, dovette abbandonare la capitale per Gaeta, dove perseverò nella lotta ...
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Pittore (Modena 1700 circa - Napoli 1777), uno dei più celebri scenografi e quadraturisti del suo tempo, attivo anche in Inghilterra (1744-50) e in Spagna (1750, nominato al teatro del Buen Retiro). A [...] Venezia fu tra i fondatori dell'Accademia e a Napoli (1772-77) lavorò al teatro San Carlo. Di quest'ultimo periodo restano: l'Imbarco diCarloIII a Napoli, Madrid, museo del Prado, e alcune Prospettive architettoniche, Napoli, museo di Capodimonte. ...
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Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] Medici. In Italia, l’Austria cedette Napoli, Sicilia e Stato dei Presidi a Carlodi Borbone (CarloIIIdi Spagna), ricevendo in compenso il ducato di Parma, dove si erano estinti i Farnese. Il Regno di Sardegna conseguì un ulteriore avanzamento verso ...
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Comune della prov. diNapoli (fino al 1969 Resina; 19,6 km2 con 55.463 ab. nel 2008), alle falde sud-occidentali del Vesuvio. L’industria è attiva nei rami meccanico, cartario, enologico, conciario, dell’abbigliamento, [...] Elboeuf, che identificò il teatro, spogliandolo delle sculture; CarloIIIdi Borbone patrocinò scavi regolari che furono effettuati dal 1738 al dei Balbi e di pitture (conservate al Museo archeologico nazionale diNapoli), un edificio identificabile ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] 29% di Genova, il 37,5% di Catania, il 99% diNapoli. Le disperate condizioni di vita in di legge sulla confisca dei beni di mafia; il medico legale Paolo Giaccone; il generale Carlodi Ferdinando IIIdi Borbone. Sul Monte Pellegrino, il santuario di ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...