GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] (1878), ibid., pp. 118-126, 135; L. De La Ville Sur-Yellon, La Real Fabbrica di porcellane in Capodimonte durante il regno diCarloIII, in Napoli nobilissima, III (1894), 9, pp. 133-136; M. Pérez-Villamil, Artes é industrias del Buen Retiro. La ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] , pp. 125 s.; C.G. Gattini, La chiesa di S. Francesco di Paola in Napoli, Matera 1907, pp. 15-18; G. Guerrieri, Di alcuni affreschi nelle sale della Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele IIIdiNapoli, in Accademie e biblioteche d'Italia, 1928, n. 3 ...
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PAGANO, Francesco
Daniela Artusi
PAGANO, Francesco. – Di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale dal 1720 al 1764, non è noto l’anno di nascita, presumibilmente collocabile nei primi anni Novanta [...] Santi vescovi, del 1743, collocati entro medaglioni marmorei nella navata maggiore del duomo diNapoli (Panarello, 2010, pp. 120, 122 s., 135 s.); il ritratto diCarloIIIdi Borbone, del 1747, commissionato dal principe Ferdinando Vincenzo Spinelli ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] CarloIIIdi Spagna), che aveva avuto modo di apprezzarne le capacità durante il breve periodo in cui era stato duca di Parma e Piacenza e gli aveva fissato dal 10 genn. 1734 un buono stipendio, divenuto re delle Due Sicilie, lo chiamò a Napoli ...
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FILOCAMO, Paolo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina all'incirca agli inizi dell'ottavo decennio del sec. XVII; completò la sua formazione a Roma, alla scuola del Maratta, insieme con il fratello Antonio, [...] maestà in soglio (Messina che rende omaggio al re CarloIIIdi Borbone) con l'iscrizione in basso a sinistra " 214; C. T. Dalbono, Storia della pittura in Napoli ed in Sicilia dalla fine del 1600a noi, Napoli 1859, pp. 206-208; Messina e dintorni. ...
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CIOFFI, Antonio
Angela Carola Perrotti
Fu attivo a Napoli durante la seconda metà dei XVIII secolo nella Real Fabbrica di Capodimonte e nellaReal Fabbrica Ferdinandea come pittore miniaturista su porcellana.
Le [...] Carlodi Borbone lascia Napoli per salire sul trono di Spagna (trasmettendo il trono diNapoli e di Sicilia al figlio terzogenito Ferdinando), la fabbrica diCarloIIIdi Spagna (ibid., pp. 310-312, 380); lo "Stato di caccia" inviato alla corte di ...
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ROBERTO d'Oderisio
M. Becchis
Pittore napoletano attivo in Italia meridionale nel 14° secolo.L'unico documento riferibile al pittore è una disposizione del 1382 diCarloIIIdi Durazzo (1382-1386) che [...] e sulla sepoltura di Giovanna I, Napoli 1846; J.A. Crowe, G.B. Cavalcaselle, Storia della pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI, I, Firenze 1875, p. 564; N. Barone, Notizie storiche tratte dai registri di cancelleria diCarloIIIdi Durazzo ...
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ATANASIO di Ricardo Primario
A. Lauria
Architetto attivo a Napoli nella prima metà del sec. 14°, la cui opera al servizio della casa d'Angiò è testimoniata da documenti dell'epoca. Fonte primaria a [...] , Annali delle due Sicilie dall'origine e fondazione della monarchia fino a tutto il regno dell'augusto sovrano CarloIIIdi Borbone, II, Napoli 1860, pp. 357, 439; H. W. Schulz, Denkmäler der Kunst des Mittelalters in Unteritalien, IV, Dresden 1860 ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e diNapoli. Tranne [...] 'illustrazione delle Antichità di Ercolano, promossa da CarloIIIdi Borbone. Il B. iniziò con un saggio, il Nilometrio (da invenzione di Francesco Lavega), inciso per il Prodromo delle antichità di Ercolano del Bayardi (I, Napoli 1752). Poi continuò ...
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presepe
Domenico Russo
Un simbolo di vita e di fratellanza
«Mentre si trovavano a Betlemme, si compirono per Maria i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce [...] napoletani. Si deve al vivo sentimento religioso di un re, CarloIIIdi Borbone, re diNapoli dal 1734 al 1759, e di sua moglie Maria Amalia, se a Napoli si realizzarono presepi magnifici. Carlo amava gli aspetti poetici della vita familiare e ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...