GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] che venne esposta due anni dopo alla Mostra di belle arti a Napoli, insieme con il dipinto Tiziano alla corte di Ferrara; grazie ai due lavori, entrambi di ubicazione ignota, il pittore ottenne un premio e, per volere di D. Morelli, la nomina a socio ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] artifex..." è l'armatura diCarlo V conservata nell'Armeria reale di Madrid, una delle Napoli 1880, p. 243; C. Promis, Biografie degli ingegneri militari italiani, Torino pp. 592-605; A. Armand, Les médailleurs italiens, II, Paris 1883, p. 186; III ...
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PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] Cinquecento. Parte III, Milano 1937, p. 593; O. Morisani, Saggi sulla scultura napoletana del Cinquecento, Napoli 1941, in Roma di Sisto V. Le arti e la cultura, a cura di M.L. Madonna, Roma 1993, p. 562; H. Hibbard, Carlo Maderno, a cura di A. ...
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ELENA, Giuseppe
Gianluca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Codogno (Milano) il 2 luglio 1801. Abbandonò per la pittura gli studi in seminario. Entrato a Brera probabilmente già ventenne, è dubbio che [...] a cura di D. Isella, Milano 1964, pp. 385, 437 s., 876; G. Mezzanotte, Architettura neoclassica, in Lombardia, Napoli 1966, p di studi e notizie, II (1974), 2, 61-160; M. C. Gozzoli-M. Rosci, Ilvolto della Lombardia da Carlo Porta a Carlo Cattaneo ...
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FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] di s. Carlo nella chiesa di S. Carlo ai Catinari (1744); da Domenichino le quattro Virtù (1725) dipinte nei pennacchi di S. Carlo Abcedario pittorico…, Napoli 1734, p. 453; Cracas, Diario ordinario, 15 genn. 1752; G. Bottari, Raccolta di lettere sulla ...
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CIOCCHI (Cioci)
Stella Rudolph
Famiglia di artisti attivi a Firenze dal'secolo XVII all'inizio del secolo XIX.
Clemente, figlio di Michele, fu scultore "non del tutto da disprezzarsi" (Gaburri). Il padre [...] di studio nel 1688 a Roma e a Napoli, "nel quali luoghi non mancò di fare per diversi Signori qualche opera didi Gesù di suo zio Giovanni Maria e un dipinto del suo maestro Pier Dandini. Nel 1730 per il senatore Carlo Vite di pittori [1719-41], III, ...
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GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] maestranze della città di Palermo, in Documenti per servire alla storia di Sicilia, III (1883), pp. 1-5; G. Di Marzo, La pittura , Architettura e scultura del Quattrocento, in Storia della Sicilia, V, Napoli 1981, pp. 252 s.; V. Abbate, Il Museo e le ...
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CORBELLINI, Carlo
Maddalena Malni Pascoletti
Ruggero Boschi
Figlio dell'architetto Antonio e di una Aurelia, fratello dell'architetto e ingegnere Domenico, risulta attivo come architetto dall'anno [...] , può aver generato l'equivoco di un Carlo Corbellini carmelitano, ma si tenga Napoli 1962, pp. 345 s, 30 s., 370, figg. 244 s.; G. C. Bascapè-C. Perogalli, Palazzi priv. in Lombardia, Milano 1964, p. 298; G. Cappelletto, in Storia di Brescia, III ...
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BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico di Torino, [...] di sommergibili a Napoli, del 1941). Iniziò anche un'attività che lo avrebbe vieppiù impegnato: quella della progettazione di case per lavoratori (le prime sono quelle di via Carlo n.s., III (1949), n. 9, pp. 178-180; Criteri di impostazione delle ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] dell'artista romano sul Tiberino (III [1835], 23, pp. di S. Carlo, al numero 3, e un altro al numero 504 di via del Corso.
Fonti e Bibl.: M. Lanci, Ghirlanda didi G. Orioli, Torino 1962, pp. 216, 298; C.T. Dalbono, Roma. Memorie e frammenti, Napoli ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...