CATALANO (Catalani), Gian Domenico
Pina Belli D'elia
Nato a Gallipoli (Lecce), operò come pittore tra il 1604 e il 1628. Queste, in sintesi, le sole notizie accertate su colui che fu senza dubbio il [...] il Martirio di s. Andrea della parrocchiale di Presicce, del 1604, in cui si dice gallipolino, il S. Carlo Borromeo in 70 s., 74 s.; B. Ravenna, Mem. ist. della città di Gallipoli, Napoli 1836, p. 330 e passim; C.Villani, Scritt. ed artisti pugliesi ...
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ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] Roma per studiare sull'antico, poi a Napoli, dove lavora nella chiesa dell'Annunziata, che Carlo Vanvitelli edifica su disegno del padre. del III volume degli Ornati,riproducenti aquile acutamente osservate). Ricordava ai giovani il precetto di ...
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DE MARCHIS, Domenico, detto il Tempestino
Olivier Michel
Figlio del fiorentino Federico Marchis (o Marchi), nacque a Roma il 23 ott. 1646; per parte di madre era fratellastro di Lucia De Rossi, che [...] di Alessio (Busiri Vici, 1975), in quanto ebbe un solo figlio, Sebastiano Carlo , p. 179; P. A. Orlandi, Abecedario pittorico, Napoli 1733, p. 261; Catalogo dei quadri ... dell'Ecc. di paesaggio del Seicento a Roma, II, Roma 1976, pp. 642 s., 652; III ...
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DURONI, Alessandro
Michele Falzone Del Barbarò
Nacque a Canzo (Como) il 30 maggio 1807 da Antonio e Giustina Molteni. Come L. Suscipj, A. Luswerg e E. F. Jest arrivò alla dagherrotipia dall'ottica e [...] Carlo Duroni, con laboratorio fotografico al n. 24 di via Montebello; di lui si conservano, nella Biblioteca reale di Torino, due importanti album di vedute di Altacomba e di Cagliari, dedicati a Vittorio Emanuele II (cfr. Cultura figurativa…, III ...
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FANTETTI, Cesare
Maria Cristina Misiti
Non si conoscono i suoi dati anagrafici; alcune fonti lo indicano nato a Firenze intorno al 1660, ma più verosimilmente la data di nascita deve essere anticipata [...] a Roma, ma a Napoli nella raccolta del principe di Rocca d'Aspide (Roma, di cui 37disegnate e intagliate dal F. e le restanti incise da Pietro Aquila.
La III Roma 1953, p. 58; L'opera incisa diCarlo Maratti, a cura di P. Bellini, Pavia 1977, p. 98; ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] di S. Maria degli Angeli a Nocera Inferiore.
A Napoli nel 1750, il G. si offrì a re Carlodi Borbone in qualità di . De Dominici, Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, III, Napoli 1742, pp. 681 s.; J.J. Winckelmann, Sendschreiben von ...
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FERRERI, Cesare
Giovanni Zaffignani
Nacque a Pavia il 31 marzo 1802 da Biagio, sarto, e da Rosa Bossi. Dopo aver frequentato le scuole primarie annesse a S. Maria del Carmine, sua parrocchia d'origine, [...] di Pavia, rappresentante PioIV che conferisce il cappello cardinalizio al nipote Carlodi disegno ed architettura soppressa nel 1821. Compì poi viaggi a Roma ed a Napoli per riportarvi quanto di Scuola di disegno, nudo ed incisione, cartt. I, III, XV ...
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GUACCI, Luigi
Luciana Cataldo
Nacque a Lecce l'8 genn. 1871 da Gaetano, muratore, e da Vincenza Perulli. Frequentò la scuola comunale di disegno, ove studiò con Vincenzo Conte e Raffaele Maccagnani [...] di scultore. Fra i monumenti di rilievo si citano il grande busto in marmo di S. Carlo Borromeo (1896) nell'atrio del palazzo vescovile di Oria; la statua in argento di ; E. Giannelli, Artisti napoletani viventi, Napoli 1916, pp. 601 s.; A. Contenti ...
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D'ALOISIO (D'Aloisio da Vasto), Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Vasto (Chieti) il 13 apr. 1892 da Luigi e da Lucia Jecco. Ottenuta la licenza tecnica, con la sola guida del vero, si dedicò all'arte [...] ; nel 1912 si recò a Napoli per eseguire non meglio precisati lavori di decorazione (cfr. Servolini).
In del libro in Italia, Bologna 1923-27, I, tavv. 35, 83; II,tavv. 28, 168; III,tavv. 202 s.; IV, tav. 185; V, tavv. 142, 233; VII, tavv. 159, 212 ...
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Vedi CANOSINI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CANOSINI, Vasi
O. Elia
Questo nome veniva dato a quei vasi àpuli, trovati principalmente negli ipogei di Canosa e nel territorio circostante, che, per forma [...] in Apulia, III, 1913, p. 464; id., in Röm. Mitt., 1912, p. 102; Ch. Picard, in Rev. Arch., XXII, 1916, p. 163; G. Patroni, Ceramica antica dell'Italia Meridionale, in Atti Acc. Napoli, 1897; M. Jatta, TOmbe canosine del Museo provinciale di Bari, in ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...