BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] Carlo Maratta, non mancando nel frattempo di studiare Raffaello, Annibale Carracci, Guido Reni, Domenichino e l'arte antica, spingendosi fino a Napoli ), p. 136; Id., Dipinti del Pittoni ritrovati, ibid., III(1949), pp. 164 s.; N. von Host, La pittura ...
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BERNABEI, Domenico, detto Domenico da Cortona, il Boccadoro (le Boccador)
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Non conosciamo la data di nascita del B., ma generalmente essa èfissata intorno al 1470, poiché [...] di un suo probabile soggiorno a Napoli.
Il B. sarebbe giunto in Francia nel 1495, tra i ventidue "ouvriers et gens de métiers" che Carlo VIII portò ad Amboise da Napoli la Force, Description de Paris…, Paris 1742, III, p. 457; F. Gori, Symbolae ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] Accademia,III, per la prima volta il teatro "Carlo Felice",in La grande Genova,VIII pp. 207-223; C. Corradi, Disegni inediti di C. B.,in Casabella,IX (1936), n 40, 44; A. Venditti, Architettura neoclassica a Napoli, Napoli 1961, pp. 27, 221, 304; U ...
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FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] faranno delle loro spade zappe..., esposto nel 1897alla III Triennale di Brera (catal., p. 41); Portatore d' ), pp. 193-202; A. Borzelli, Prime linee di una storia della scultura ital. nel secolo XIX, Napoli 1912, p. 160; A. Lancellotti, Il concorso ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] di famiglia, il decoratore Carlo Matscheg, entrò definitivamente all'Accademia di Venezia, dove fu uno dei primi a frequentare la Scuola di e pacato di vedere e l'interesse tutto rivolto ai contrasti di luce. A Napoli - con una lettera di P. Molmenti ...
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CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] di S. Luca dal 1608 al 1636.
Fu a Firenze (1605) e a Napoli primo matrimonio il C., ebbe un figlio, Carlo, anch'egli pittore, del quale non è III, pp. 739-747;F. Titi, Ammestramento utile e curioso di pittura, scoltura et archit. nelle chiese di ...
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BOSSOLI, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque da Pietro e Maria Bernasconi a Lugano il 6 dic. 1815 (cfr. atto di battesimo, in Donati, 1959, p. 23 n. 3). La famiglia emigrò nel 1820 c. a Odessa, dove il B. [...] Napoli e in particolare a Roma, dove eseguì una serie di vedute e litografie. Nuovamente in Russia, ebbe molte commissioni di del sessanta e sessantuno nei disegni di C. B., Lugano 1960. Vedi anche: M. Bernardi, C. B., in Agorà, III (1947), 12, p. 10 ...
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ARBASIA, Cesare
Andreina Griseri
In un documento, ritrovato dal Muletti nell'Archivio di Verzuolo (Saluzzo), l'A. appare nominato fin dal 1567 come "egregio pittore" al servizio del comune di Saluzzo. [...] di San Luca a Roma.
Pittore della Camera del duca Carlodi morte riferita dal Palomino al 1602.
Bibl.: C. Van Mander, Het Schilder Boeck, Haarlem 1604, p. 1942; F. Pacheco, Arte de la Pintura, Sevilla 1649, p. 422; A. Baglione, Le Vite..., NapoliIII, ...
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AQUILA, Pietro
Alfredo Petrucci
Nato, secondo alcuni a Marsala, secondo altri a Palermo, nella prima metà del sec. XVII. Si formò alla scuola del pittore e incisore palermitano Pietro del Po e operò, [...] Napoli e a Roma, dove seguì la carriera ecclesiastica. I dipinti da lui lasciati a Palermo nella chiesa della Pietà (Parabola del Figliuol prodigo, Abramo e Melchisedec)e nella chiesa del chiostro diCarlo Maratta, cui per altro si legò di . Di Stefano ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] Comitato centrale diNapoli, insieme con Rattazzi ordinò a nome del re Umberto per il feretro di Federico IIIdi Prussia (Illustr. ital., 19 ag. 1888, p. 1971; Bijóux de Fortunato C. (1793-1865), Carlo Giuliano et leurs fils, propriété d'une Instit. ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...