GARUTI, Giuseppe (detto Pipein Gamba)
Iacopo Menghetti
Nacque a Modena il 10 nov. 1868 da Giovanni e da Erminia Montorsi. Abbandonati gli studi di ragioneria, si dedicò da autodidatta al disegno e collaborò, [...] di ispettore scenico artistico per il teatro Carlo Felice di Genova, gli valsero una prestigiosa collaborazione con la Scala di Milano e anche con il S. CarlodiNapoli 156; Musei e gallerie di Milano, Museo teatrale alla Scala, III, Milano 1975, pp. ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] Ludovisi III: His work in Portugal, in Burlington Magaz., CX (1968), p. 618 fig. 34; C. Hernmarch, Die Kunst der europ. Gold und Silberschmiede …, München 1978, p. 307; R. Mormone, La scultura (1734-1800), in Storia diNapoli, VIII, Napoli 1971 ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] di S. M., Napolidididididi scenografia a Napoli,ibid., n. s., II (1921), 3-4, p. 52; P. Napolidi vita del Teatro di S. Carlo (1848-1948), Napoli 1948, p. 9; C. Lorenzetti, L'Accad. di Belle Arti diNapoli in Napoli dal Viceregno alla Capitale, Napoli ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] e Semele; Marte, Venere e Vulcano), a Francoforte, a Segovia (Giuramento di Annibale e CarloIII che parte per Napoli), all'università di Barcellona (La coppa trovata nel sacco di Giuseppe e Giuseppe ricevuto dal Faraone già a Madrid, al Prado), a ...
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GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] suscitò notevole entusiasmo e fu venduta successivamente ad Augusto IIIdi Polonia.
Per l'elettrice palatina Anna Maria Luisa spagnolo a Firenze, l'invito del re diNapoli e di Sicilia Carlodi Borbone, di recarsi nel Regno; la conoscenza del G. ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] corte e attualmente in deposito presso il Museo della Certosa di S. Martino (La rinuncia diCarlodi Borbone al trono diNapoli, Il giuramento di Ferdinando IV), come attestano i documenti di pagamento in conto e a saldo (rispettivamente, 1759-60 e ...
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CRAFFONARA, Aurelio (Lelo)
Paola Pallottino
Franco Sborgi
Figlio di Adriano e discendente del pittore trentino Giuseppe Craffonara, nacque a Gallarate (Varese) il 15 sett. 1875 (cfr. Bruno, 1981). Nel [...] di cartoline, fra cui l'elegiaca serie di settantaquattro vedute delle rovine di Pompei pubblicata da Ragozino diNapoli e Benzo di influenzato il giudizio diCarlo Alberto Petrucci (1954 ad Indicem; Encicl. dell'umorismo, III, Milano 1964, pp. 69 s.; ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] palazzo reale diNapoli, Napoli 1960, p. 56; N. Spinosa, Pittori napol. del secolo Settecento: J. C., in Napoli nobilissima, s. 3, IX (1970), pp. 73-87; Id., La pittura napol. da Carlo a Ferdinando di Borbone, in St. diNapoli, VIII, Napoli 1971, pp ...
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CATANIO, Francesco Costanzo
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel 1602. La tradizione lo dice dapprima a Ferrara allievo dello Scarsellino, poi a Bologna (1625-27) alla scuola del Reni. Tuttavia in [...] Carlo Pio di Savoia è testimoniato dai biografi nel 1654,ma sono da presumere contatti diretti con opere del Caravaggio in anni di molto anteriori: è stata avanzata l'ipotesi Emiliani, 1961) che il C. ebbia potuto spingersi fino a Napoli , III, ...
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BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno diNapoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] , ne ricevette un rifiuto, sia pure temperato dalla concessione di un premio in denaro.
Nel 1541 i servigi di B. furono richiesti a Carlo V dal re di Portogallo Giovanni III, il quale desiderava che l'ingegnere italiano studiasse il rafforzamento ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...