D'AMATO, Giovanni Antonio, detto il Giovane
Angela Catello
Documentato a Napoli come pittore tra il 1594 e il 1635 è detto "il Giovane" per distinguerlo da un omonimo pittore che era vissuto in epoca [...] per la venuta a NapolidiCarlo V e di sovraintendere a tutte le altre opere di pittura, ma avrebbe rifiutato sec. XVII, in Napoli nobilissima, n. s., III (1924), p. 31; F. Strazzullo, Documenti inediti... (estr. da Il Fuidoro), Napoli 1955, p. 26; ...
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DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato diNapoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] due piani ribaltabili, con due carte del Regno diNapoli incorniciate dai ritratti dei re d'Angiò, d'Aragona e di casa d'Austria, dell'imperatore Carlo V e dei re di Spagna Filippo II, Filippo III e Filippo IV: le carte geografiche presentano, per ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti diNapoli, seguì i corsi del pittore [...] il M. realizzò opere di grande respiro come il sipario per il teatro S. CarlodiNapoli, raffigurante Omero e le muse arte in Italia, II, p. 64; A.M. Comanducci, Diz. illustrato dei pittori( italiani moderni e contemporanei, III, Milano 1962, p. 426. ...
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GIROSI, Giovanni
Giovanna Cassese
Figlio di Pietro e di Emanuela Nappa, nacque a Napoli il 28 giugno 1818. Si formò come pittore nell'ambito del Reale Istituto di belle arti diNapoli, ove riportò varie [...] napoletani dell'Ottocento nel ridotto del real teatro S. Carlo (catal.), a cura di A. Cesareo, Napoli 1941, p. 56 n. 347; C. Lorenzetti, L'Accademia di belle arti diNapoli, Firenze s.d. (ma 1954), p. 432; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon ...
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DONNINI, Gaspare
Carla Benocci
Figlio "del capitano Donnini della fortezza del Bel Vedere" a Firenze, fu attivo - fino al 1737 - insieme con F. Ghinghi nella Real Galleria dei lavori e pietre dure di [...] Mugnai eseguì un ("cammeo ovale in bassorilievo" con il ritratto di re Carlo ora IIIdi Spagna; il D. raccomandò inoltre che lo stesso Mugnai facesse il disegno di una tavola, pendant di un'altra realizzata da Gennaro Cappella (Gonzáles Palacios, The ...
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FRATINO, Cesare
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Milano il 2 ott. 1886 da Carlo e da Ida Calcagni. Terminati gli studi secondari, entrò all'Accademia di Brera: si iscrisse alle scuole di pittura, di scenografia [...] valsero un notevole successo. Alcune di queste furono esposte nel 1915 alla III Esposizione internazionale d'arte della alla I Biennale diNapoli e nel 1922 alla Primaverile di Firenze presentando i dipinti Un mattino di settembre, In giardino ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] prima metà del '700 (S. Bottari, F. Falciatore, in Napoli nobilissima, III [1963-64], pp. 97-102). In occasione delle nozze fra Maria Amalia di Sassonia e Carlodi Borbone, avvenute a Gaeta il 19 giugno 1738, fu il sovrano stesso a commissionare ...
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DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] la medaglia per il matrimonio diCarlodi Borbone re diNapoli con Maria Amalia di Sassonia firmata con la sola 1858, II, pp. 414 n. 1060, 946 n. 2635, 1018 n. 2900; III, p. 792 n. 1891; H. Kábdebo, in Allgemeine Deutsche Biographie, VIII, Leipzig ...
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BAZZANI, Luigi detto il Bazzanetto
Elena Povoledo
Figlio di Alessandro, nacque a Bologna l'8 nov. 1836. Allieva dell'Accademia di Belle Arti di quella città, studiò prospettiva con F. Cocchi dal quale [...] due Bazzani, Carlo e Alessandro, e, in un secondo tempo, T. Liverani e A. Cicognani.
Furono anni di solerte attività che Pompei; al Museo Nazionale (archeologico) diNapoli vi sono 36 acquerelli sugli scavi di Pompei. Suoi bozzetti scenografici, fra ...
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CAPPELLIN, Giacomo
Rosa Barovier Mentasti
Nato a Venezia il 29 maggio 1887 da Antonio e da Giacomina Trevisan, deve una meritata fama alla esperienza di imprenditore vetrario a Murano, esperienza breve [...] diNapoli, fu quindi ospitato da amici a Firenze per poi venire accolto in una casa didi C., ibid., II (1929), n-4, p. 35; n. 10, pp. 305.; ibid., III (1930), n. 1, pp. 38 s.; Alla Triennale di 518-520, 524; Carlo Scarpa 1906-1978, a cura di F. Dal Co ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...