DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] Caro presentò supplica al re [Carlodi Borbone] dicendo aver egli 32 anni di età, ed esser figlio del figurative, in Storia diNapoli, VI,2, Napoli 1970, p. 1340; J. Beart-R. Stampfle, Drawings from New York Collections, III, The Eighteenth Century ...
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FARNETI, Stefano
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Pisa il 20 genn. 1855, da Pietro, originario di Faenza, e da Angelica di Stefano, discendente di Tadeusz Kościuszko, eroe nazionale polacco. Compì [...] . Nel 1892 gli nacque a Napoli, dalla moglie Fortunata Noscarini Cresi, il figlio Carlo, poi ceramista e illustratore (cfr. voce in questo Dizionario). Sempre nel 1892 partecipò all'Esposizione internazionale di Monaco di Baviera, dove fu presente ...
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CAVALLERI, Ferdinando
Antonio Pandolfelli
Figlio del regio architetto torinese Bartolomeo e di Rosa Cremonesi, romana, è da ritenersi sia nato a Roma il 16 marzo 1794 (Arch. storico dell'Accad. di S. [...] a pittore di gabinetto del re Carlo Alberto e di S. Silvestro; fu anche membro delle reali accademie diNapoli e di Lisbona (Arch. storico dell'Accad. di . Cardinali, Mem. romane di antichità e belle arti, II, Roma 1825, sez. II; III,ibid. 1826, sez. ...
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BENASCHI (Beinaschi, Benasca), Giovanni Battista
Oreste Ferrari
Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1636. Dopo un primo apprendistato a Torino, presso un certo "Monsù Spirito" non meglio identificabile, il [...] di S. Carlo al Corso; le due tele raffiguranti Daniele nella fossa dei leoni e la Resurrezione di antico e dei curioso della città diNapoli, Napoli 1692, passim; P. A. dei pittori... napoletani [1743-46], III, Napoli 1844, pp. 534-539 (Beinaschi); ...
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CATALANI, Luigi
Arnaldo Venditti
Nato a Roma nel 1809, il C. può considerarsi napoletano d'adozione, perché a Napoli visse quasi ininterrottamente a partire dal 1814, allorché il padre si trasferì nella [...] infatti - facendo tesoro dell'esempio di A. Niccolini nel teatro napoletano di S. Carlo - a dare all'invaso una diNapoli, III, Napoli 1856, p. 892; IV, ibid. 1860, p. 894; G. Nobile, Descriz. della città diNapoli e delle sue vicinanze, Napoli ...
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DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] del '700, in Napoli nobiliss., III (1963), p. 121; Id., Architettura a Napoli (1650-1734), in Storia diNapoli, VI, Cava dei del Settecento, Napoli 1977, pp. 15, 35 s.; Id., L'attività edil. a Napoli agli inizi del regno diCarlodi Borbone, in ...
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DE SIMONE, Antonio
Chiara Garzya Romano
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Napoli nella prima metà del XIX secolo. Il suo nome figura nei documenti relativi a interventi nel [...] con A. Niccolini, alla nuova sistemazione del teatro S. Carlo (1816). Guidò i lavori di sistemazione dell'appartamento di etichetta, e in particolare della sala del trono, del palazzo reale diNapoli (1818). Nello stesso anno 1818 seguì l'operato del ...
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COMPAGNO (Compagnio), Scipione
Paola Santa Maria
Pittore napoletano, documentato tra il 1641 e il 1649. Nato verso il 1624 (Zani, 1821, p. 13) o prima (Salerno, Il vero Filippo..., 1970), dopo un periodo [...] Inventario del 1870 del Museo nazionale diNapoli, è ricordato con l'attribuzione a Carlo Coppola nei depositi della Pinacoteca del luogo di morte.
Fonti e Bibl.: B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori, ed architetti napoletani, III, Napoli 1745, ...
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FOSSATI, Giuseppe
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 5 luglio 1822 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. Seguendo le tracce dei suoi antenati e del fratello Gaspare, intraprese [...] di S. Carlo a Palermo 1891; B. Magni, Storia dell'arte italiana, III, Roma 1900-1902, p. 674; L. Simona, di Morcote, Bellinzona 1970, pp. 151-155; P. Girardelli, Istambul e l'Italia 1837-1908, tesi di dottorato, Università degli studi diNapoli ...
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CLERICI, Roberto, il Giovane
Marina Pigozzi
Difficile stabilire il grado di parentela del C. con gli altri Clerici di Parma, poiché lo Scarabelli Zunti non lo ricorda nell'albero genealogico della famiglia [...] di Scarlatti (21 genn. 1714); Pisistrato di Leonardo Leo (13 maggio 1714: Gazzetta diNapoli, 15maggio 1714, in Antologia di belle arti, II [1978], 7-8, p. 327); Vincislao di F. Mancini e di de S. Carlo, Lisbõa 1940, . dello Spett., III, col. 965 ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...