ROMAGNOSI, Gian Domenico
Gioele Solari
Nato da nobile famiglia l'11 dicembre 1761 in Salsomaggiore, morto a Milano l'8 giugno 1835. Studiò nel ginnasio dei gesuiti di Borgo S. Donnino (1772-75) e nel [...] , Milano (Padova) 1841-52 (rist., Napoli-Palermo 1850-77). Cfr. anche Scritti inediti , III (1930). Per i manoscritti conservati nella Biblioteca Civica di Bergamo politica in Italia, IV, Venezia 1881; G. Carle, Vita del diritto, 2ª ed., Torino 1890 ...
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Giurista, nato a Tocco Casauria il 21 novembre 1842, ivi morto il 22 ottobre 1922. Fu allievo, a Napoli, dei fratelli Spaventa e del Pessina. Nel 1873 fu nominato professore di filosofia del diritto nell'università [...] di Roma e passò in seguito all'insegnamento Napoli 1872); La dottrina dello stato nell'antichità greca (Napoli filosofia del diritto (Napoli 1874); Delle condizioni che 7ª ed., Napoli 1916).
Bibl.: V. Polacco, Fr. F. G., in Rivista di diritto civile, ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] , '39, '42), furono affidati uffici di rappresentanza in importanti occasioni (gli omaggi a Carlo V, a San Daniele, nel 1532, del III Congresso intern. della Soc. ital. di storia del diritto, I, Firenze 1977, pp. 407-429. Le citazioni di esempi sono ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] medievale del vino, in AA.VV., Studi in memoria di Federigo Melis, III, Napoli 1978, pp. 311-348.
185. Si confrontino i pregevoli studi di Antonio Scialoja, Partes navis, loca navis, in Id., Saggi di storia del diritto marittimo, Roma 1986, pp. 5-65 ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] realizzò poi sotto la spinta diCarlo Magno. Malgrado la scarsità delle metà del sec. 8° i pontefici Gregorio III e Zaccaria esortassero s. Bonifacio a non , Mito di una città meridionale (Salerno, secoli VIII-XI) (Nuovo Medioevo, 2), Napoli 1977; ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] di inizio è il 1494, anno della discesa in Italia diCarlo VIII) è caratterizzata dalla successione di potenze-leaders che, didi), The origins of the State, Philadelphia, Pa., 1978.
Corneli, A. (a cura di), L'arte di vincere, Napoli vol. III, Firenze ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] Panciera, L'arte matrice, pp. 69-86; Carlo Poni, Archéologie de la fabrique: la diffusion des di Pietro Fuga da Napoli del 3 maggio 1779.
215. L. Zecchin, Vetro e Vetrai, III, p. 231.
216. Per questa definizione: A.S.V., Censori, b. 38, scrittura di ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] . III, Firenze 1969, pp. 277-309.
Pilotti, M., Requisitoria sui ricorsi relativi al referendum istituzionale, in ‟Foro italiano", 1946, I, coll. 529-536.
Predieri, A., Aspetti del processo legislativo in Italia, in Studi in memoria diCarlo Esposito ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] del III secolo di L. Sichirollo), Napoli 1979, pp. 183-203.
Guarino, A., Spartaco. Analisi di un mito, NapoliCarlo V. Il primo carico, destinato alle Antille, fu spedito da una compagnia di mercanti genovesi che acquistarono gli schiavi sul mercato di ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] si apriva ai lumi e alle riforme il Piemonte diCarlo Emanuele III s'era adoperato, in quei decenni, nello sforzo e Francesco Dalmazzo Vasco in Illuministi italiani,III, Riformatori lombardi, piemontesi e toscani,Napoli 1958, pp. 757-767, 811-821 ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...