COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] filologi, e tanto meno presso il suo stesso discepolo Carlo Pascal, di mostrar apprezzamento e interesse per le interpretazioni pascoliane di Lyra (Letteratura latina anteriore all'influenza ellenica, III, Napoli 1925, pp. 93-94).
Dopo due mesi ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] diNapoli (Napol.IVa 11); in esso il C. intervenne sui testi di Velio Longo, Fortunaziano, Dainaziano e Cesio Basso. Non sappiamo di Confalonieri, Vita di Giorgio Merula, in Rivista di storia, arte, arch. della prov. di Alessandria, III(1894), pp. ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] si trasferì al seminario di Pozzuoli diretto dall’arcivescovo Carlo Maria Rosini, eminente figura di filosofo e classicista, una lettera apocrifa di Vittorio Emanuele II a Napoleone III.
Tornò a Napoli nel 1860 come collaboratore di Alexandre Dumas ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] ascoltato al S. Carlo con le musiche di Paisiello e nell' di altro genere); B. Croce, I teatri diNapoli, Bari 1916, pp. 227 s., 264 s. (segnala un esemplare del Corsaro di influenza in Italia, in Etudes italiennes, III(1921), pp. 162 ss.; C ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] anche inviato con due compagni presso Callisto III perché li esaminasse.
L'adolescenza del federiciane (Hain, 5665, I) e diCarlo e Roberto d'Angiò (ibid., ; Id., Discorso sulle illustrazioni dell'"Esopo" diNapoli, in Bibliofilia, L (1948), pp. 53 ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] geografico che lo avvicinò subito all’esperienza parallela diCarlo Dionisotti (e non fu un caso che di vita e di insegnamento, ebbe comunque modo di frequentare Toffanin, titolare della cattedra di letteratura italiana all’Università diNapoli, e di ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] monasterii Carbonensis Ordinis Sancti Basilii, Romae 1601, pp. 133 ss.; G. B. Tafuri, Istoria degli scrittori nati nel Regno diNapoli, III, 1, Napoli 1750, pp. 135-43; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, pp. 436-40; E ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] 298, 314-319; Id., La questione feudale nel Regno diNapoli da Carlodi Borbone a Gioacchino Murat, in Feudalità, riforme, capitalismo Napoli 1991, II, pp. 575-580; A. Placanica, Cultura e pensiero politico nel Mezzogiorno settecentesco, ibid., III, ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] porzione (gli incipit del libro II e del III e l'explicit del II) ripulendo un diNapoli. Stanze pubblicate nelle faustissime nozze della signora contessa Carolina Borromeo col signor conte Carlo Castiglioni, Milano 1815; Cantata in onore di ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] imperatore Federico III il privilegio di conferire l all'A. era il favore diCarlo VIII. La spedizione italiana di stringere amicizia col Sannazzaro, durante il soggiorno parigino di quest'ultimo dopo la morte a Tours nel 1504 di re Federico diNapoli ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...