GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] ruolo significativo come tenore, nell'opera I fuorusciti di F. Paër, al teatro Ducale di Parma per la stagione di carnevale 1804-05.
Successivamente si esibì al S. CarlodiNapoli nelle opere: Andromeda di V. Trento (30 maggio 1805), accanto a Teresa ...
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BRIZZI, Antonio Giovanni Maria
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 7 apr. 1770 da Luigi e da Anna Neri. Studiò con il vecchio cantante A. Massa e debuttò nel carnevale 1787-1788 come secondo "buffo caricato" [...] (carnevale 1819) e, come prima donna "buffa", al Teatro Valle di Roma (primavera 1820) e al Teatro Nuovo diNapoli (dal carnevale 1820 a tutto il 1821). Dopo queste, mancano ulteriori notizie su di lei.
Il Castil-Blaze cita, inoltre, una "nipote" del ...
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GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] 340, 347, 350, 353, 376; M. Viale Ferrero, ibid., III, La scenografia dalle origini al 1936, ibid. 1980, p. 257; Il teatro di S. Carlo, II, Lacronologia, 1737-1987, a cura di C. Marinelli Roscioni, Napoli 1988, ad indicem; S. Crise, Come una veste al ...
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FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] di Torino, dove interpretò il ruolo di Lorenzo nella Giovanna diNapolidi E. Petrella, andata in scena il giorno di Natale. Nel 1870, sempre al Regio di Torino, fu don Carlo nel Don Carlo I cantanti, in Storia dell'opera, III, 1, Torino 1977, p. 373; ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] di Pollarolo e cantò nel Porsenna di Lotti. Sempre a Napoli, nel gennaio 1716, fu Giuditta nel Carlo, re d'Alemagna di 'opera, Torino 1977, 1, 2, pp. 68, 80; II, I, p. 231; III, 1, pp. 55, 57, 62, 325; R. Celletti, Storia del belcanto, Fiesole 1983 ...
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GNECCO, Francesco
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Genova intorno al 1769. Secondogenito di quattro figli, era stato destinato dal padre, Giambattista, all'attività commerciale; manifestò tuttavia sin [...] di teatro a Varese (1776-1987), Varese 1987, pp. 69, 141; Il teatro di S. Carlo, II, La cronologia (1737-1987), a cura di C. Marinelli Roscioni, Napoli . univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, III, p. 241; The New Grove Dict. of music ...
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BENTI (Garberini Benti), Maria Anna, detta la Romanina
Liliana Pannella
Nacque a Roma e fu cantante celebre, soprattutto. per essere stata per un certo periodo l'ispiratrice e la migliore interprete [...] , nel Venceslao (libretto di A. Zeno, musica di C. F. Pollarolo).
I teatri diNapoli e di Venezia dovevano riservarle i maggiori successi. Il 10 ott. 1714, in occasione delle feste per la nascita diCarlo VI, la B. esordì a Napoli, al Real Palazzo ...
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LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] di massima popolarità del musicista che, oltre a veder riproposto alla Scala di Milano il suo melodramma Odda di Bernaver, eseguito in prima al S. CarlodiNapolidiNapoli e i suoi conservatorii, Napoli 1881-83 (rist. anast., Bologna 1969), III, ...
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BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] si dimostrò dopo l'esecuzione al Teatro S. CarlodiNapoli del Don Carlos nel 1871, tanto da G. Pannain-A. Della Corte, Storia della musica, III, Torino 1952, p. 1494; F. Abbiati, Giuseppe Verdi, Milano 1959, III, pp. 236, 24, 444, 657, 663; ...
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GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] 1859 partecipava, al teatro S. CarlodiNapoli, alle opere verdiane Batilde di Turenna (altro titolo per I che fiorirono in Italia dal 1800 al 1860, Torino 1860, pp. 257 ss.; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, III, p. 360. ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...