GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] legato, Egidio de Albornoz, nell'opera di reformatio del Regno diNapoli. Nel giugno 1370 fu nominato da Urbano Urbano VI perché scismatica. Nel luglio 1381, quando Napoli fu conquistata da CarloIII d'Angiò Durazzo, che aveva ricevuto da Urbano ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] . 270; G.B. Tafuri, Istoria degli scrittori nati nel Regno diNapoli, III, 1, Napoli 1750, pp. 450 s.; L. Giustiniani, Memorie istoriche degli scrittori legali del Regno diNapoli, II, Napoli 1787, pp. 169-171; G. Beltrani, Su gli antichi ordinamenti ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] di diritto civile. Nel 1567 Carlo Borromeo gli rinunziò l'abbazia di S. Vincenzo al Volturno.
Nel novembre dello stesso anno, in una lettera da Napolidi V. Federici, Roma 1925-1940, in Fonti per la storia d'Italia, LVIII, vol. I, p. XXVIII; vol. III ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] allora provinciale diNapoli, si opponesse perché B. non aveva ancora compiuto il prescritto corso di studi e nell'Archivio della Compagnia di Gesù: cfr. M. Scaduto, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, III, L'epoca di Giacomo Laínez, il governo ...
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GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] diNapoli e di Oliva (3 maggio 1660), sull'evoluzione della situazione inglese e l'entrata a Londra diCarlo Stuart, sui violenti dissidi tra il vescovo di Mss. Chigiani, E. II 32, cc. 1-108; C. III 76, cc. 125, 257-259; F. Palazzi, Fasti cardinalium ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] diNapoli Ritornò a Napoli insieme con didiNapoli nel 1586, durante il pontificato di Clemente VIII per opera didiNapolididi autore di impegnativi diNapoliNapoliCarlo Tappia, marchese didiNapoli, Arch. della Congregazione dell'Oratorio diNapoli ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] dei collegati contro le milizie lasciate nel Regno diNapoli da Carlo VIII.
Mentre durava ancora questa missione, il .; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del medio evo, III, Roma 1925, ad Ind.; C.Baroni, San Simpliciano abazia benedettina, in ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] diplomatiche con la Spagna, un nuovo concordato e l'investitura diNapoli per CarloIII; la questione fu risolta dopo molte trattative, che il Corsini affidò ad altri alla fine di settembre. Ciò comunque non dovette interrompere la carriera del G ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] , nè Alberto d'Austria, nè Federico III, nuovo re dei Romani; lo stesso Carlo VII, propenso, sia pur con qualche perplessità ad Eugenio IV, quando questi gli riconobbe la conquista del Regno diNapoli (nell'aprile del 1443).
L'A. non riuscì a ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] ed infine a Napoli.
In Italia il C. aveva commesso l'imprudenza di lamentarsi dell'imperatore Federico III e del figlio o trattato destinato a provare a Carlo VIII la legittimità delle sue rivendicazioni sul Regno diNapoli (Parigi, Bibl. naz., ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...