FABBRI, Paolo
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 26 ag. 1889 da Carlo e da Maria Gandolfi. Di famiglia contadina il F. intraprese il lavoro nei campi non appena ebbe ultimata [...] di unità proletaria (MUP) che a Milano sorse su iniziativa di Lelio Basso, Corrado Bonfantini, Carlo evasione, Napoli 1946, pp. 284 s.; La Resistenza a Bologna. Testimonianze e documenti, a cura di L. Bergonzini - L. Arbizzani, I-III, Bologna ...
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ARMELLINI, Carlo
Renzo De Felice
Nacque a Roma nel 1777 da famiglia benestante, e, compiuti gli studi giuridici alla Sapienza, si avviò alla carriera legale. Sin dal 1798-99, durante la prima Repubblica [...] , 3 voll., Firenze 1868-70, passim (spec. III, ibid. 1870, pp. 213 s.); D. Demarco, Una rivoluzione sociale. La Repubblica Romana del 1849, Napoli 1944, passim; Arch. d. soc. romana di storia patria, LXXII (1949) (fasc. dedic. alla Rep. Romana del ...
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AGOSTINI, Cesare
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Foligno il 3 sett. 1803. Dedicatosi agli studi di diritto, ebbe, prima del 1848, modesti incarichi amministrativi, come quello di membro della commissione [...] stessa casa diCarlo Pisacane; collaborò all'Italia e popolo di Genova (l , Roma, Roma 1911, III, p. 10; IV, pp. 190-200, 1083; Ediz. Naz. degli scritti... di G. Mazzini, XXXVII, G. Spini, Risorgimento e Protestanti, Napoli 1956, pp. 252, 267, 295 ...
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Asburgo
(o Absburgo) Dinastia feudale, poi regale e imperiale, assurta a potenza fin dal 13° secolo. Il primo conte di Habsburg (dal castello di Habichtsburg, Svizzera) accertato è Werner II, fatto [...] potenti case di A.: la primogenita, gli A. di Spagna, che attraverso Filippo II, Filippo III e Filippo IV giunse a Carlo II, Carlo VI che, con la guerra di Successione spagnola, ottenne i Paesi Bassi spagnoli, il Milanese e, per alcuni anni, Napoli ...
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CAPPELLI, Raffaele
Francesco Barbagallo
Nacque il 23 marzo 1848 a San Demetrio ne' Vestini (Aquila) da Luigi e Ludovica Franchi. Si laureò in giurisprudenza a Napoli ed intraprese la carriera diplomatica; [...] pp. 3-9; Id., Il conte Carlo Felice Nicolis di Robilant,ibid., 1º giugno 1900, pp. 387-406; Id., Schema di programma per la ricostit. finanz. ed econ. d'Italia, Roma 1919; L. Albertini, Venti anni di vita polit., Bologna 1952, III, p. 529; IV, p. 127 ...
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Protonotaro
Beatrice Pasciuta
Magistratura già esistente nella prima età normanna, preposta al controllo dei notai addetti alla redazione degli atti della cancelleria regia ‒ un Filippo Protonotaro [...] Regni di Sicilia, citra e ultra Farum. Nel 1268 un'ordinanza diCarlo I d'Angiò ampliava la sfera di competenze del Napoli 1921.
E. Jamison, La carriera del Logotheta Riccardo di Taranto e l'ufficio di Logotheta Sacri Palacii nel regno normanno di ...
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ARRIVABENE VALENTI GONZAGA, Carlo
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Nato a Mantova nel 1824 dal conte Francesco e dalla contessa Teresa Valenti Gonzaga, studiò giurisprudenza all'università di Pavia. Scoppiata la guerra del 1848, [...] L. Chiala, III, Torino 1884, pp. 59 s., 82, 163; T. Sarti, Il parlamento subalpino e nazionale, Temi 1890, p. 65; A. Guerritore, La campagna dei Volturno e l'assedio di Gaeta (1860-61), Napoli 1911, pp. 23, 30, 33; Cavour e l'Inghilterra, Carteggio ...
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Figlia (Vienna 1717 - ivi 1780) dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, secondogenita e prima delle figlie femmine, divenne erede al trono in virtù della [...] divenne duchessa di Parma sposando Ferdinando, figlio di don Filippo; Maria Carolina fu regina diNapoli in seguito Luisa, figlia diCarloIII re di Spagna). M. T., specie negli ultimi anni, si dedicò all'attuazione di quello "stato di benessere" che ...
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Figlio secondogenito (Angers 1409 - Aix-en-Provence 1480) di Luigi II d'Angiò. Sposò Isabella, figlia ed erede del duca Carlo II di Lorena, ma riuscì a ottenere la successione solo a prezzo di aspri contrasti. [...] Aveva già prima ereditato il ducato di Bar. Alla morte del fratello primogenito, Luigi III, assunse i diritti familiari su Napoli, la Provenza e l'Angiò, e nel 1438 entrò in Napoli, dove restò fino al 1442, allorché, sconfitto da Alfonso V d'Aragona, ...
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Simone de Brion, francese (m. Perugia 1285). Canonico e tesoriere della Chiesa di Tours, cancelliere di Francia (1260), cardinale (1261), ebbe un ruolo di primo piano nella legazione che offrì la corona [...] diNapoli e Sicilia a Carlo d'Angiò (1264) e attese alla riforma della Chiesa francese. Il 12 febbr. 1281, dopo una vacanza di sei mesi del soglio pontificio segnata dalle lotte tra le famiglie degli Annibaldi e degli Orsini, M. fu eletto a succedere ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...