GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] spostò a Napoli, dove, nel 1593, dipinse gli affreschi con Storie mariane nell'abside di S. i Ss. Carlo Borromeo e Giorgio nella chiesa di S. Giovanni -1728), III, Firenze 1846, pp. 634-638; V. Marchiò, Il forestiero informato delle cose di Lucca, ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] di Enna (1782-1787 circa). Nel 1783 si comincia a pensare alla decorazione del palazzo vicentino eretto dal Calderari in contrà Riale per Carlodi R. Pane, Napoli Maccà, Storia del territorio vicentino, Caldogno 1813-15, III, p. 226; IV, pp. 189 s., ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] di questo tipo di monumenti in grandi centri come Firenze, Roma o Napoli, sebbene nel caso di Roma III, 1, 1913, coll. 1100-1144; J. Braun, Die Reliquiare des christlichen Kultes und ihre Entwicklung, Freiburg im Brsg. 1940; E. Carli, Goro di ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] Anche se le opere superstiti sono poche, a Roma la F. fu oberata di lavoro, come documentano le lettere. là firmata e datata 1607 la Samaritana al pozzo (Napoli, Museo di Capodimonte), dove il dialogo tra il Cristo e la donna recupera l'orinai antico ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] , II, 2008, pp. 368-370, III, 2008, figg. 567, 569). A lato diCarlo Maratti, dal primo gennaio del 1664, primo rettore dell’Accademia con i voti diCarlo al «ritratto di Domenico dipinto di mia mano, cavato da alcuni disegni venutimi da Napoli» (Die ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] Carlo nella chiesa dei trinitari (ibid.).
Secondo Grosso Cacopardo (1845, pp. 20, 24 n. 21) Nicolò Francesco fu anche un buon orafo.
Morì a Messina nel 1671 e fu sepolto nella chiesa di a Napoli, dove 1979, III, pp. 589, 797 s.; Guida di Messina e ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] Carlo d'Orléans e Filippo de Vertus (Tschudi), dal 1816 presso la cattedrale di , III (1915), pp. 188-191; G. De Nicola, Recenti acquisti del Museo nazionale di Firenze di B. da Rovezzano, in Studi di storia dell'arte in onore di Mario Rotili, Napoli ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] di cappella, Napoli 1785. Il 16 nov. 1784 fu creato da Pio VI padre didi quegli anni; nel luglio 1797 ottenne da Carlo Emanuele IV il perdono per gli abitanti di quel paese dopo un'insurrezione: sperava con ciò di l'Elogio di Gustavo III re di Svezia, ...
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GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] i suoi frequenti soggiorni a Napoli e Palermo, dove fu 1892 il G. decorò la cupola della chiesa di S. Carlo Borromeo, dove dipinse l'Apoteosi del santo, e conservato alla Galleria d'arte moderna di Firenze (ibid., tavv. III-V, XIV; e tavv. XXXIV- ...
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DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] puro volume come vediamo nella Susanna, e, via via, nell'Annunciazione di S. Trinita, nel S. Carlo della, chiesa di S. Domenico a Pistoia (16 13), nell'angelo del Battesimo di Cristo nella chiesa di S. Francesco a Pisa (1613), si puo spiegare si con ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...