CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] . 549; III, ibid. 1974, p. 431; M. e M. Fagiolo dell'Arco, Bernini..., Roma 1967, scheda 162; L. Salerno, Piazza di Spagna, Napoli 1967, pp Tübingen 1975, ad Indicem; A. Braham-H. Hager, Carlo Fontana, the drawings in the Collection of Her Majesty the ...
Leggi Tutto
DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] seguito dell'incontro con Carlo Maratti, a quel Napoli 1733, p. 366; Indice delle stampe intagliate in rame a bulino e in acquaforte esistenti nella stamperia di . Gori Gandellini, Notizie istor. degli intagliatori, III, Siena 1771, p. 46 (anche per ...
Leggi Tutto
PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] Napoli 1743, p. 12; I. Ugurgieri Azzolini, Le pompe sanesi, II, Pistoia 1649, pp. 356 s.; A. Landi, ‘Racconto’ del duomo di Siena (1655 circa), a cura di E. Carli del ’500. Atti del Convegno internazionale … 1980, III, Firenze 1983, pp. 895 s.; J.G. ...
Leggi Tutto
EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] di Siena e nell'Assunta di Capodimonte a Napoli A new history of painting in Italy, London 1866, III, pp. 241 ss., 280 s., 339, 340 Carli, IlPintoricchio, Milano 1960, pp. 71, 82 s.; O. Gurrieri, La tavola di Castiglion del Lago, in Boll. della Dep. di ...
Leggi Tutto
PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] Napoli, 1964), due dipinti con pentole di rame e Carlo Volpe giudicò il nostro maestro nel «genere», «di forte tempra e di settentrionale (catal.), a cura di L. Mallé - G. Testori, Torino 1967b; A. Baudi di Vesme, Schede Vesme, III, Torino 1968, p. ...
Leggi Tutto
GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] spostò a Napoli, dove, nel 1593, dipinse gli affreschi con Storie mariane nell'abside di S. i Ss. Carlo Borromeo e Giorgio nella chiesa di S. Giovanni -1728), III, Firenze 1846, pp. 634-638; V. Marchiò, Il forestiero informato delle cose di Lucca, ...
Leggi Tutto
CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] di Enna (1782-1787 circa). Nel 1783 si comincia a pensare alla decorazione del palazzo vicentino eretto dal Calderari in contrà Riale per Carlodi R. Pane, Napoli Maccà, Storia del territorio vicentino, Caldogno 1813-15, III, p. 226; IV, pp. 189 s., ...
Leggi Tutto
FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] Anche se le opere superstiti sono poche, a Roma la F. fu oberata di lavoro, come documentano le lettere. là firmata e datata 1607 la Samaritana al pozzo (Napoli, Museo di Capodimonte), dove il dialogo tra il Cristo e la donna recupera l'orinai antico ...
Leggi Tutto
PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] , II, 2008, pp. 368-370, III, 2008, figg. 567, 569). A lato diCarlo Maratti, dal primo gennaio del 1664, primo rettore dell’Accademia con i voti diCarlo al «ritratto di Domenico dipinto di mia mano, cavato da alcuni disegni venutimi da Napoli» (Die ...
Leggi Tutto
MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] Carlo nella chiesa dei trinitari (ibid.).
Secondo Grosso Cacopardo (1845, pp. 20, 24 n. 21) Nicolò Francesco fu anche un buon orafo.
Morì a Messina nel 1671 e fu sepolto nella chiesa di a Napoli, dove 1979, III, pp. 589, 797 s.; Guida di Messina e ...
Leggi Tutto
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...