GIULIO, Ignazio Antonio
Bruno Signorelli
Nacque a Torino da Carlo, medico, e Francesca Maria Ganna (Arch. di Stato di Torino, Riun., Insinuazione di Torino, 1816, libro 8, vol. III, cc. 889 s.) il 17 [...] con Filippo Castelli alla volta di Roma, Napoli e Bologna per un viaggio d'istruzione: di questo soggiorno restano indicazioni nelle
L'incarico di sovrintendere ai lavori di ristrutturazione, voluti dallo stesso sovrano Carlo Emanuele III, gli fu ...
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CALVI, Lazzaro
Paola Costa Calcagno
Figlio di Agostino, nacque a Genova nel 1502 (Soprani-Ratti); dal padre fuavviato alla pittura, al fratello maggiore Pantaleone. Secondo la tradizione (Soprani, pp. [...] sirene, i ritratti diCarlo V e degli Antenati di temi della villa delle Peschiere, affrescata dal Bergamasco appunto in quegli anni. Nel 1566 si recò a Napoli professori del disegno..., II, Genova 1874, p. 501; III, ibid. 1876, p. 447; IV, ibid. 1877 ...
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MANGO, Pietro
Mario Epifani
Non si conosce la data di nascita di questo pittore operante in Lombardia intorno alla metà del XVII secolo. La sua origine napoletana è comunque attestata fin dal primo [...] di suo figlio, il duca Carlo II l'influsso di pittori attivi a Napoli nel secondo di Viadana e suo distretto, III, Mantova 1894, pp. 217 s.; A. Pinetti, La decorazione pittorica secentesca di S. Maria Maggiore, in Boll. della Civica Biblioteca di ...
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BEDESCHINI
Umberto Chierici
Famiglia di artisti, operosa in Abruzzo nei secc. XVI-XVII.
Giulio cesare: non si hanno notizie della sua vita; il Crispomonti lo dice piemontese, c, iunto in Abruzzo al [...] Aquilanus inventor".
Nel 1694 furono pubblicate a Napoli le Poesie, di Giovanni Canale con ritratti del Bedeschini: ignoriamo La provincia di Aquila, Roma 1934, v. Indice p. 247; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III, pp. 159 (Carlo Antonio), 159 ...
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CAMPI, Paolo
Robert Enggass
In un documento del 1712, conservato negli archivi di Montecassino (Caravita, p. 510), è detto "figlio del quondam Domenico di Carrara Scultore in Roma". Non se ne conoscono [...] di riconoscere nei modi del C. un barocco elegante e rigoglioso derivante più dal Rusconi che non dal Le Gros. Per il Carlo Marra, Descrizione... di Monte Casino…, Napoli 1775, p. 345 III, Montecassino 1870, pp. 502, 510-21; G. Campori, Memorie... di ...
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BURATTI, Carlo
TTafuri
Citato dal Pascoli tra gli architetti allievi diCarlo Fontana, "servì D. Livio Odescalchi nell'assistere al condotto dell'acqua di Bracciano e nel dirigere la ristorazione del [...] ) che era stato donato da Carlo Fontana. Ultima opera, a Roma L. Bianchi, Disegni di F. Fuga... (catal.), Roma 1955, pp. 105-107; R. Pane, F. Fuga, Napoli 1956, p. 56 'architettura dell'Arcadia, Roma 1730, in Controspazio, III (1971), n. 7-8, pp. 11, ...
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CORDUBA, Alonso (de)
Clara Gelao
Probabilmente di origine spagnola, risiedette a Bitonto (Bari) dove tenne bottega di pittore; si sposò due volte e dalla seconda moglie ebbe il figlio Francesco, incisore. [...] ; V. Pellegrini, Guida alle chiese di Ruvo, Molfetta 1967, p. 27; , La pittura del Cinquecento a Napoli e nel Vicereame, Torino 1978, Carlo Rosa, in Cultura e società a Bitonto nel sec. XVII..., Bitonto 1980, p. 181; Dizionario encicl. Bolaffi...,III ...
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BASSANO (Bassani, Bassanus, Bassiani), Cesare
Fabia Borroni
Nacque a Milano nel 1584 e operò in questa città, come incisore a bulino e xilografo, dal 1603 al 1646. Non si hanno notizie della sua vita [...] di S. Carlodi M. A. Grattarola, 1614 (da inv. di B. Genovesino); Simbolo apostolico di C. Casati, 1615; Memorie bresciane di F. Becker, Künstler-Lexikon, III, p. 9, cfr. Indice di tutte le stampe di rame che si ritrovano nella stamperia di A. e M. A. ...
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CATALANO (Catalani), Gian Domenico
Pina Belli D'elia
Nato a Gallipoli (Lecce), operò come pittore tra il 1604 e il 1628. Queste, in sintesi, le sole notizie accertate su colui che fu senza dubbio il [...] il Martirio di s. Andrea della parrocchiale di Presicce, del 1604, in cui si dice gallipolino, il S. Carlo Borromeo in 70 s., 74 s.; B. Ravenna, Mem. ist. della città di Gallipoli, Napoli 1836, p. 330 e passim; C.Villani, Scritt. ed artisti pugliesi ...
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ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] Roma per studiare sull'antico, poi a Napoli, dove lavora nella chiesa dell'Annunziata, che Carlo Vanvitelli edifica su disegno del padre. del III volume degli Ornati,riproducenti aquile acutamente osservate). Ricordava ai giovani il precetto di ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...