BOLOGNESE, Domenico
Antonio Palermo
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1819 da Saverio e Marianna Palmieri. Nel corso degli studi (fu allievo del sac. Giuseppe Lamanna e ascoltò le lezioni del Galluppi) rivelò [...] genn. 1881, p. 3; F. Florimo, La scuolamusic. diNapoli e i suoi conservatorii, III e IV, Napoli 1881-1882, ad Indicem; V. Viviani, Libretti e librettisti, in Cento anni di vita del Teatro S. Carlo 1848-1948, Napoli 1948, p. 38; E. Malato, La poesia ...
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GAMBINO, Niccolò (Nicola)
Laura Riccioni
Nacque a Barletta agli inizi del sec. XVI da Antonio, sindaco di quella città nel 1516 e consigliere per otto anni dell'università (Municipio) dal 1° sett. 1514. [...] diNapoli (per anni considerato unico), il secondo nella Biblioteca Vallicelliana di Roma. Si tratta di un fascicolo in 8º, composto di Ravaschieri (c. 10); (Giano?) Anisio (c. 14); Carlo Apice (cc. 17v-18r); e un amico liberato dal carcere ...
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ADIMARI, Ludovico
Arnaldo D'Addario
Figlio di Zanobi di Ludovico e di Allegra di Pietro di Bivero Tassis, nacque a Napoli il 3 sett. 1644. Venuto da giovane in Toscana, studiò a Pisa sotto la guida [...] , il cui duca, Ferdinando Carlo, lo accolse fra i gentiluomini di camera, concedendogli il titolo marchionale gli valsero l'ingresso in Arcadia (Temisto Marateo) ed il perdono di Cosimo III, in seguito al quale poté tornare a Firenze (6 sett. 1692 ...
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BETTI, Giovanni
Eugenio Ragni
Nato a Firenze da Zanobi di Manno in data prossima al 1400 (probabilmente nel 1396-97), visse un'esistenza a quanto pare tranquilla, condotta innanzi fin oltre i settant'anni, [...] di copiare da Carlo della Foresta il 20 genn. 1461, fornisce alcune notizie sul B. e il nome dei dedicatari di alcune delle sue poesie d'occasione (Gismondo d'Agnolo della Stufa, Pietro da Citona, Giovanni diNapoli, Pietro di poesia,III,Venezia ...
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CANTELMO, Giovanni
Raffaele Feola
Unico figlio maschio di Restaino, conte di Popoli, e di Giovannella Carafa, nacque probabilmente a Popoli tra la fine del 1513 e gli inizi del 1514. Dopo l'infanzia [...] delle armi al servizio dell'imperatore Carlo V. Nel 1535 prese parte all'impresa di Tunisi e l'anno successivo si Summonte, Historia, IV, Napoli 1750, p. 283; B. Tafuri, Istoria degli scrittori nati nel Regno diNapoli, Napoli 1752, III, 2, p. 246 ...
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VILLEGAS, Antonio de
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato a Medina del Campo, non si sa quando, e morto poco dopo il 1551. Seguace della scuola tradizionale di Cristóbal de Castillejo sorta contro [...] una delle tanto abusate storie di Piramo e Tisbe, una poesia per la morte diCarlo V, La contienda y di C. Pérez Pastor, Madrid 1895; Bibliot. de Autores Espanoles, III; E. Primicerio, La ihstoria del Abencerraje (Los romances de Granada), Napoli ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] poliglottismo diCarlo Emilio Gadda è un esempio di discorso , L., Zum Typus Weib, in ‟Imago", 1914, III, 1 (tr. it.: Il tipo femmina, in La Il Rinascimento, Napoli 1946).
Perlini, T., Avanguardia e mediazione (A proposito di un saggio di F. Fortini ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] sono due, ad essi va aggiunto il nome diCarlo Cederna, la cui collaborazione è andata ben oltre la in 5 tomi), tomo III, p. 459.
A p. XXVII: il passo di Malpighi è in questo volume, a p. 1082.
A p. XXXIV: Lettera di Benedetto Castelli a Galileo, ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] (si pensi, per rimanere alla Napoli del Quattrocento, alla Vita di Esopo di Francesco del Tuppo). Anche a prescindere delle Piacevoli notti, quella di Pietro pazzo (III, I) e di Adamantina (v, 2), della classe di origine dei protagonisti si valgono ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] III (1964), fase. 11, e Il cardinale Gabriele Paleotti ecc., cit., 11, pp. 46 sgg.
[10] G. P. GIUSSANI, Vita di S. Carlo Borromeo durante le guerre di religione, Napoli 1959, pp. 167 sgg.; e si veda poi a p. 179 la citazione di una lettera in cui ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...