Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] (vv. 36-41).
III. Periodo della permanenza nel Regno di Sicilia (dicembre 1220-marzo 1931, nr. CLVIII). Sirventese su Carlo d'Angiò e l'imminente spedizione in di studi della Fondazione Napoli Novantanove (Napoli, 20 settembre-1o ottobre 1988), Napoli ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] economica, intellettuale. Eppure non soltanto Milano e Firenze, ma Napoli e Torino erano e restavano le capitali delle riforme in del piccolo gruppo di uomini che tiene in mano il regno sardo negli ultimi anni diCarlo Emanuele III. Il suo modello ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] seguì personalmente l'educazione dei figli maggiori, Carlo e Paolina oltre al L., coadiuvato da E. Bigi, Dal Petrarca al L.: studi di stilistica storica, Milano-Napoli 1954, pp. 111-181; S. Timpanaro, La filologia di G. L. (1955), ed. accr., ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] 'incoronazione diCarlo Magno a imperatore da parte di Leone III, nella notte di Natale dell
[6] Cfr. La mia nota Redeant unde venerunt, nel volume di Saggi e note di critica dantesca, Milano-Napoli, Ricciardi, 1966, pp. 408-14.
[7]Queste ed altre ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] segnava con la discesa diCarlo Vili la fine della «politica d'equilibrio» italiana, e l'inizio di quel turbinoso e elli è meglio esser amato che temuto» (III, 20, p. 370). E interessantissimi poi sono i brani (Discorsi, III, cap. 30 e 31, pp. ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] portò con sé quando si trasferì a Napoli, restituendolo, dopo molte insistenze, solo febbraio 1437 per le nozze diCarlo Gonzaga con Lucia, figlia history and historiography, in Explorations in Renaissance culture, III (1976), pp. 49-69; Id., Some ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] di Sordello mantovano, cavaliere aggiullarato che poi si sposterà in Provenza per ritornarne al seguito diCarlo , a cura di C. Ciociola, Napoli 1997, p. in Storia della lingua italiana, III, Le altre lingue, a cura di L. Serianni-P. Trifone, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] II e nel III sec., di una letteratura criptica di Filippo IV il Bello dal 1298 e in seguito diCarlodi Valois; nel XIV sec. il piccardo Jean Sauvage, originario didi Acri). In Germania, Meister Albrant ‒ "fabbro e maniscalco a Napoli" al servizio di ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] nel maggio-giugno 1265, al seguito diCarlo d'Angiò (Davidsohn, II, 2, commun preu de la vile" (III, 73). Nel corso del trattato 'uomo e l'opera, Milano-Napoli 1965; C. Mascheroni, I codici del volgarizzamento italiano del Tresor di B. L., in Aevum, ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] la recensione che Dionisotti fece ai Lirici del Cinquecento diCarlo Bo (Milano, Garzanti, 1941) sul «Giornale aulica, il Museo di Paolo Giovio (cfr. Scritti d'arte del Cinquecento, tomo III, a cura di Paola Barocchi, Milano-Napoli, Ricciardi, 1977, ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...