PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] a convincere il viceré diNapoli Raimondo Cardona a 1530 il duca Alfonso fu infine indotto da Carlo V a concludere un accordo con Clemente ferraresi, Ferrara 1695, ad ind.; P. Bembo, Opere, III, Venezia 1729, p. 224; L.A. Muratori, Delle antichità ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] e godette del particolare favore del cardinale Boncompagni, arcivescovo diNapoli. Nel 1631 scrisse un libro in cui ricercò le Signor V. A., colla vita dell'autore per Carlo Cartari, I, Roma 1663; II e III, Macerata 1674), tra le quali è da segnalare ...
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FERNO, Michele
Massimo Ceresa
Nacque da Innocenzo intorno al 1465. La forma più corretta del suo cognome è probabilmente "da (de) Ferno", come risulta, nel Vat. lat. 3966, f. 59v, della Bibl. ap. Vaticana, [...] data anche la coincidenza della contemporanea conquista del Regno diNapoli da parte diCarlo VIII, che si affrettò a pubblicarlo con una lettera aetatis di J. A. Fabricius, a cura di G. C. Galletto, III, Firenze 1858, pp. 629-632.
Si tratta di una ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] ritirò quindi a Napoli, stabilendo il suo studio legale al n. 30 di via del Teatro S. Carlo, ma conservando stretti diNapoli ornati dei loro rispettivi ritratti, I-III, Napoli 1819, per la quale curò principalmente (ma non solo) elogi di maestri di ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] M. Tresca, Rime e prose in lode dell'invittiss. e augustiss. Imperadore Carlo VI, Lecce 171-73 p. 276 (c'è anche una Premessa al . napoletane, III (1878), I, pp. 149, 151; 2, p. 302; Id., Cenno stor. d. accademie fiorite nella città diNapoli, ibid., ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] Carlo Alfonso Nallino nell’ateneo e Umberto Zanotti Bianco nel liceo di Moncalieri. Divenne professore straordinario didiNapolidi cui era presidente Francesco D’Ovidio, suo compagno di s. (II. Lingue semitiche), 200 (III. Glottologia), 217 s. (V. ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] -171; A. Bellucci, La raccolta dantesca della Biblioteca Oratoriana diNapoli, in Bollettino del bibliofilo, III (1921), pp. 1-64; G.M. Monti, L’età angioina, in Storia della Università diNapoli, Napoli 1924, pp. 41, 79, 93 s.; Id., La dominazione ...
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LITTA, Simone
Stefano Benedetti
Nacque nell'ultimo quarto del secolo XV. Le notizie sulla sua vita sono quelle, scarse, ricavabili per lo più dai suoi stessi componimenti, che tramandano il nome di [...] Carlo Dambosia… (edito in Lamenti storici, III, pp. 117-133), sulla morte diCarlo II d'Amboise, signore di Chaumont e governatore del Ducato di galere del nobile Andrea Dorio ha rotta larmata diNapoli…, ancora una ballata in ottonari sulla vittoria ...
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CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] principe poi elettore di Sassonia Federico Augusto, il C. fu destinato al suo servizio per volere di Cosimo III. Per l'illustre fondazione del Regio Monastero di S. Francesco delli Scarioni della Reale città diNapoli (Firenze 1722); Ragionamento ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] alle guerre italiane diCarlo V. Nel diNapoli, Napoli 1770, III, pp. 81 s.; B. Chioccarellus, De illustr. script.,Napoli 1780, p. 138; S. Volpicella, Di Filonico Alicarnasseo, biografo napol. del sec. XVI, in Studi di letter., storia ed arti, Napoli ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...