COPPOLA, Filippo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 9 ag. 1628 e non ancora decenne fu indirizzato dal padre Orazio allo studio della musica ed affidato a don Giovanni Maria Sabino a quel tempo [...] 1676, in occasione del compleanno di re Carlo II, fu dagli stessi musici della Di Giacomo, Maestri di cappella, musici e istrumenti al Tesoro di S. Gennaro nei secc. XVII e XVIII, Napoli 1920, pp. 4-7, 14; I. Fuidoro, Giornali diNapoli, III, Napoli ...
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GRAZIANI, Lodovico (Ludovico)
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Fermo il 14 nov. 1820 da Luigi e Vittoria Belli. Dimostrate presto spiccate doti musicali come il fratello Francesco, famoso baritono, fu [...] di Padova e successivamente a Napoli, dove cantò il ruolo di Don Sebastiano nell'opera omonima di Donizetti rappresentata al S. Carlo . encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, III, p. 304, s.v. Graziani, (famiglia); The Oxford Dict ...
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GIACHETTI, Rina
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze il 25 ag. 1880 da Guido e da Giuseppina Guidalotti; all'età di 15 anni iniziò lo studio del canto nella città natale sotto la guida di C. Carignani, [...] fu anch'essa cantante: iniziò la carriera al S. CarlodiNapoli, dove tra il gennaio e il febbraio 1897 interpretò il personaggio di Alice nel Falstaff di Verdi e Santuzza nella Cavalleria rusticana di Mascagni accanto a F. De Lucia, facendosi notare ...
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GORGA, Gennaro Evangelista (in arte Evan)
Raoul Meloncelli
Nato a Brocco (dal 1954 Broccostella, nel Frusinate), il 7 febbr. 1865 da Pietro e Matilde De Santis, rivelò precocemente uno spiccato talento [...] di Torino cantò nel Mefistofele di A. Boito (24 genn. 1897, Faust), sotto la direzione di Toscanini. Nella stagione 1897-98 fu al teatro S. CarlodiNapoliIII (1896), p. 387; La bohème di G. Puccini al teatro Regio di Torino, in La Gazzetta mus. di ...
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DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] atti La Camargo, su libretto di G. Pessina, rappresentata al teatro Regio di Torino il 2 marzo 1898 sotto la direzione di A. Toscanini (l'opera, modificata in alcune parti fu riprodotta al teatro S. CarlodiNapoli il 23 aprile dello stesso anno ...
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COCCIA, Maria Rosa
Bianca Maria Antolini
Nacque a Roma il 4 giugno 1759 da Antonio, di professione speziale, e Maria Angela Luzi. L'affermazione del Bartoletti (p. 264) che la C. discendesse dalla famiglia [...] furono sei Sonate per cembalo,dedicatealla Maestà diCarloIII [cioè Carlo Edoardo Stuart, detto il Giovane Pretendente Il trionfo d'Enea, dedicata a Ferdinando IV e Maria Carolina diNapoli (Roma, Biblioteca Casanatense, Fondo Baini, ms. 2504). Quest ...
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FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] lirica a Genova, III, Genova 1980, pp. 84, 114, 217; R. Celletti, Il teatro d'opera in disco 1950-1987, Milano 1988, p. 991; Il teatro S. Carlo. La cronologia 1737-1987, a cura di C. Marinelli Roscioni, II, Napoli 1988, pp. 468 s., 533, 549, 555, 562 ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] il bresciano Carlo Francesco Pollarolo: di ogni coerenza psicologica, l'uccisione in Roma di Alboino per mano di Emichilde; la Iole regina diNapoli Tanfani, C. G. C., in Encicl. dello spett., III, Roma 1956, col. 1514; Storia dell'opera, Torino 1977 ...
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BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] Bibl.: F. Florimo, La scuola musicale diNapoli e i suoi conservatori, I, Napoli 1880, p. 182; IV, ibid. 1882, p. 342; G. Gaspari, Catalogo della Bibl. del liceo music. di Bologna, III, Bologna 1893, p. 292; V, a cura di U. Sesini, ibid. 1943, pp. 64 ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] ristabilire la pace tra i duchi di Modena e di Mantova, e per questo motivo Ferdinando Carlo aveva "prestato" parecchi dei suoi S. Bartolomeo diNapoli per tutta la seguente stagione teatrale insieme con altri cantanti della corte di Mantova. Nel ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...