FIRMANO, Giovanni Francesco
Donatella Rosselli
Non se ne conosce la data di nascita, avvenuta a Macerata probabilmente tra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI. Le prime notizie certe risalgono [...] Cupis e A. Sanseverino, incaricati di accogliere Carlo V, proveniente da Napoli, nello Stato della Chiesa lungo la strada che da Napoli lo avrebbe condotto alla volta di Roma. Nel settembre dello stesso anno era con Paolo III a Parma e Piacenza. Nel ...
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CAMPANA, Pier Tommaso
Francesco Muzzioli
Nacque a Venezia il 21 dic. 1693 da Giambattista e da Domenica Picenni in una famiglia di negozianti originaria della Val Camonica. Iniziò gli studi a Venezia, [...] applaudito per quasi tutta l'Italia, da Napoli a Genova, a Roma, a Bologna, di stima dall'imperatore Carlo VI: in questa occasione ebbe la possibilità di ff. 391-394; P. Metastasio, Opere (ed. naz.), III, Lettere, pp. 169, 1202; A. Scoti, Mem. del ...
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ALACCHI, Melchiorre (Melchiorre di Tutti i Santi)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1592 a Naro in Sicilia. Recatosi a Roma nel 1624, entrò fra gli scolopi, divenendo uno dei più ferventi collaboratori [...] 1626 seguì il Calasanzio a Napoli, dove, avendo allacciato l'anno cui Carlo Tapia, marchese di Belmonte), potè avere appoggi per la fondazione di un fundatione in oppido Guissona, in Archivum Scholarum Piarurn, III (1938), pp. 41-45 (dove sono ...
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BOSIO, Tomaso
Gaspare De Caro
Nacque ad Asti, o forse a Chivasso, sulla fine del secolo decimoquinto. Era fratello minore di Antonio, che fu cavaliere gerosolimitano ed ebbe una parte di primo piano [...] e ai benefici dei cavalieri e l'abolizione di alcune limitazioni imposte dal viceré di Sicilia al vettovagliamento dell'isola.
Finalmente nel 1536 Carlo V si rivolgeva da Napoli a Paolo III perché fosse definitivamente risolta la questione del ...
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BERNARDO
Paola Supino
Non si conosce né la data, né il luogo di nascita. Il suo nome compare per la prima volta in una lettera comune di Giovanni XXII, del 14 nov. 1316 (e non del 16, come registra [...] di Aversa (e non di Ascoli di Puglia, come registrano Ughelli e Chiaramonte) ed uno degli esecutori testamentari diCarlo II d'Angiò; Bernardo di Parma conservò il beneficio vescovile di 1904, n. 1897; III, ibid. 1906, n. c. di V. D'Avino, Napoli 1848 ...
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BOCCAMAZZA, Angelo
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia romana, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII. Fratello maggiore di Giovanni, abbracciò la carriera ecclesiastica [...] Carlo d'Angiò una somma di 250 scudi e il diritto di percepire le decime didi I. Guiraud, Paris 1901-1958, n. 1131; Les registres d'Alexandre IV, II, a cura di J. de Loye e P. de Cenival, Paris 1917, n 2080; III, a cura di Due Sicilie, Napoli 1848, pp ...
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AGOSTINO da Tarano (detto Agostino Novello)
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Nato a Tarano in Sabina (ma eruditi siciliani, dando per certa la nascita nell'isola, contesero sulla città), si addottorò in utroque iure a Bologna. Chiamato [...] Napoli, il 1300, sebbene rieletto, A. preferì ritornare nell'eremo, malgrado le insistenze dei confratelli presenti e del re Carlo volgare nei sece. XIII e XIV, a cura di L. Bianchi, III, Statuto dello Spedale di Siena, Bologna 1877, pp. XXIX s., 169 ...
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ANGELO da Spoleto
Riccardo Pratesi
Nato in Umbria, forse a Cascia in diocesi di Spoleto, nella prima metà del XIV secolo, si fece frate minore e studiò a Parigi, dove ottenne il magistero in teologia. [...] 1378, A., nel capitolo generale celebrato a Napoli il 29 maggio 1379, fu chiamato a delicato gli fu affidato nel 1383 da Carlo VI re di Francia e dal pontefice avignonese: insieme 1917), pp. 257-261; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., III, coll. 37 a. ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...