DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] primo collegio dell'Accademia di marina diNapoli; il 9 ag. 'effetto di irritare il piemontese Carlo Pellion conte di Persano, V. Vecchi, La storia generale della marina militare, Livorno 1895, III, pp. 426 s.; G. Carocci, A. Depretis e la ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e del Napoletano da parte di quelle spagnole). Con la Pace di Vienna (18 novembre 1738) Carlo Emanuele IIIdi Savoia ottiene i distretti di Novara e Tortona e il territorio delle Langhe; i regni diNapoli e di Sicilia sono sottratti all’Austria ...
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Figlia (Napoli 1326 - Muro Lucano 1382) diCarlo duca di Calabria e di Margherita di Valois; alla morte del padre (1328) divenuta erede della Corona angioina, sposò nel 1343, Andrea, secondogenito di Caroberto [...] vedova nel 1375, si sposò per la quarta volta con Ottone di Brunswick, che non riuscì a evitare l'invasione del Regno da parte diCarlo (III) di Durazzo, che aveva l'appoggio di papa Urbano VI in quanto G. aveva aderito all'antipapa Clemente VII ...
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Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] Medici. In Italia, l’Austria cedette Napoli, Sicilia e Stato dei Presidi a Carlodi Borbone (CarloIIIdi Spagna), ricevendo in compenso il ducato di Parma, dove si erano estinti i Farnese. Il Regno di Sardegna conseguì un ulteriore avanzamento verso ...
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Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii [...] Carlo d’Austria a Lipizza; e la razza di Persano, creata nel 1742 da CarloIIIdi Borbone. Ambedue le razze sono di più dell’1%).
Numismatica
Moneta di rame emessa nel 1472 da Ferdinando I d’Aragona, re diNapoli e di Sicilia. Porta sul verso il ...
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Fratello (n. 1270 - m. Nogent-le-Roi 1325) di Filippo il Bello re di Francia, la sua vita fu una lunga serie di tentativi per procurarsi un regno, tutti falliti, donde l'epiteto di "Senzaterra". Investito [...] 1284 del regno d'Aragona da papa Martino IV, che ne aveva privato Pietro III, come compenso alla rinuncia a quel regno, nel 1289 ebbe in sposa Margherita figlia diCarlo II diNapoli, con in dote l'Angiò e il Maine. Rimasto vedovo (1299), sposò (1301 ...
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Famiglia napoletana, che ricorda come suo capostipite Rinaldo d'A., il quale ebbe feudi da Enrico VI di Svevia nella regione teramana (1195). n Antonio (m. 1395 circa) ebbe da CarloIIIdi Durazzo le [...] l'aragonese Ferrante re diNapoli, ebbe da lui il diritto di aggiungere al cognome: di Nardò; Giovan Girolamo I (1600-1665), poeta lodato dal Boccalini; il cardinale Pasquale (1719-88), Giovan Girolamo II (1663-1709), difensore di Pescara contro Carlo ...
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Figlia (n. 1348 - m. Acquamela, Baronissi, 1412) diCarlo I di Durazzo. Educata alla corte della zia Giovanna I diNapoli, sposò nel 1368 il cugino CarloIIIdi Durazzo, erede del trono diNapoli, che [...] ella raggiunse in Ungheria nel 1370. Coronata regina nel 1381, fu due volte vicaria per il marito. Scomunicata da Urbano VI nel 1387, dovette abbandonare la capitale per Gaeta, dove perseverò nella lotta ...
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Figlio (Visegrad 1326 - Nagyszombat 1382) diCarlo Roberto d'Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao. Ereditò dal padre la corona d'Ungheria (1342) e dallo zio Casimiro III quella di Polonia [...] Andrea, marito della regina Giovanna I, invase e conquistò il regno diNapoli, ma il papa, Clemente VI, che non vedeva di buon occhio il potente re d'Ungheria sul trono diNapoli, non gli concesse l'investitura; L. vi ritornò una seconda volta ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] del Ganganelli a CarloIIIdi Spagna, Roma, di ribaltare la politica di Clemente XIII - l'"affare" di Parma aveva intanto portato alla occupazione di Avignone e del Contado Venassino da parte della Francia, e di Benevento da parte diNapoli - e di ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...