INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] dei nobili contro il re Sigismondo III Vasa, che fu seguita con attenzione a Roma nella apposita congregazione da lui stabilita. In Francia la guerra che l'esercito pontificio conduceva contro Enrico diNavarra gravava pesantemente sulle casse della ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] marzo 1560, all'inizio del pontificato di Pio IV, il cui cardinale nipote era Carlo Borromeo, con il quale lo Sfondrati trono di Francia. Alla morte di Enrico III, il successore designato era l'ugonotto Enrico di Borbone, re diNavarra scomunicato ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] le relazioni con Edoardo III, re d’Inghilterra, non potevano essere ricomposte: il Parlamento di Londra insorse allorché il papa uditore Jean de la Grange abate di Fécamp, vicino a Carlo il Malvagio re diNavarra; oltre che ovviamente da Pietro IV ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] collettore di Aragona e Navarra, Bertrando di Massello, dalle quali sembra trapelare anche un tentativo di riforma contro CarloIII d’Angiò che nel 1385 fece assediare il papa a Nocera, emettendo un bando con l’offerta di una ricompensa di 10. ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] di Giovanna I diNavarra col secondo figlio del re. La nomina pontificia precedette diCarlo nella carica di senatore di Roma e di vicario imperiale di Toscana.
I pochi mesi di pontificato di pp. 92-94, 236-238, 393 s.; III, ibid. 1949, pp. 46 s., 233- ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] le sue sorti a quelle dei suoi passati avversari, contribuiva al disegno diCarlo V di accerchiare la Francia, da ovest e da nord, da est e il re di Francia Enrico III moriva tragicamente e la corona passava nelle mani di Enrico diNavarra, che lo ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] via della salvezza. Laddove la Milano dell'arcivescovo Carlo Borromeo è vicino esempio d'un fervore episcopale III soprattutto che uccidendo il duca di Guisa esemplifica la trasformazione della "volpe" nel "lione") nonché Enrico diNavarra ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] diNavarra sembrava avviarsi a prevalere sulle opposte fazioni. Nel 1589 Venezia lo riconosceva re di a Toscolano, a cura diCarlo Simoni, Brescia 1995, p ., Arti, Stampatori e librai, b. 163, fasc. III, c. 114, supplica del 16 dicembre 1638 per una ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] libro d'ore (Cleveland, Mus. of Art, 64.40) per CarloIII detto il Nobile (1387-1425), re diNavarra, in cui fu all'opera un miniatore italiano, il Maestro delle Iniziali di Bruxelles, così chiamato (Meiss, 1967) per la sua collaborazione alle Très ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] III discendenza, il pretendente alla Corona si trovava ad essere l'eretico relapso Enrico di Borbone, re diNavarra. Alla diplomazia pontificia in Francia fu di conseguenza assegnato il compito di 136; W. McCuaig, Carlo Sigonio. The Changing World of ...
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