PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] 13°; il p. di Tudela sull'Ebro, eretto forse dal re diNavarra Sancio VII il Forte Carlo a Praga) e ludico (come il p. di S. Fosca a Venezia, con 'lotte di pugni' e il p. di Present, a cura di A.U. Pope, P. Ackerman, Teheran 19773, III, pp. 1226-1251 ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] cospicui donativi di libri e oggetti suntuari. Tra questi si segnalano i volumi che CarloIII, re di Francia, Vergine, del 1175-1180, nel santuario di San Miguel Excelsis in Navarra; placchetta della Risurrezione di Adamo, degli inizi del sec. 13°, ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] Gerona venne ceduta a Carlo Magno e nell'801 Ludovico XXXVII), Libro d'ore della regina Maria diNavarra (Venezia, Bibl. Naz. Marciana, lat . Segles IX-XII; II, L'època del Cister. Segle XIII; III, L'art gòtic. Segles XIV-XV, Barcelona 1984-1986; J. ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] 1338-1453), il passaggio delle armate di Edoardo III nel 1346 e i saccheggi compiuti tra il 1355 e il 1364 dai sostenitori diCarlo II re diNavarra e del suo alleato duca di Lancaster danneggiarono sia i dintorni di R. sia le sue attività economiche ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] della costruzione politica voluta da Carlo Magno, un secondo ducato aquitano di Aragona (Jaca, cattedrale; Soria, Santo Domingo) e diNavarra in Histoire de Bordeaux, III, Bordeaux 1965; Histoire de l'Aquitaine, a cura di C. Higounet, Toulouse 1971 ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] Lateranense (1512-17) e durante il pontificato di Paolo III (con G. Contarini, V. Colonna, di Hohenzollern, i principi tedeschi colsero l’occasione di combattere Carlo presso i re diNavarra (1558), nella Germania occidentale e, per opera di J. Knox ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] libro d'ore (Cleveland, Mus. of Art, 64.40) per CarloIII detto il Nobile (1387-1425), re diNavarra, in cui fu all'opera un miniatore italiano, il Maestro delle Iniziali di Bruxelles, così chiamato (Meiss, 1967) per la sua collaborazione alle Très ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] diCarlo, ma venne da loro ampliata con la sostituzione all'abside originaria di apografo ottocentesco di un atto di Onorio IIIdi controversa autenticità Poitiers 1981; S.A. García Larragueta, El Temple en Navarra, AEM 11, 1981, pp. 635-661; R.B. ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] di Costantino e Carlodi Pamplona (Pamplona, Mus. de Navarra, 1004-1005) o nel sudario di s. Lazzaro (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny, sec. 12°). In alcune di queste immagini, al di s.v. Giustiniano I, in EAA, III, 1960, pp. 931-935; O ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] 11° dallo scettro corto, attestato nell'impero a partire da Carlo II il Calvo (875-877), mentre i re dei Franchi, diNavarra, Scozia, Bulgaria e Serbia) - ben presto adottò: la Boemia al più tardi nel 1249; la Polonia nel 1333 da re Casimiro III ...
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