Nicola, figlio di Lorenzo taverniere e di Maddalena, lavandaia e acquaiola, nacque in Roma nel rione della Regola nel 1313 o nel 1314. Orfano di madre, visse presso parenti in Anagni, sino a venti anni, [...] il precursore destinato a sorreggere e a sospingere l'Impero al grande rinnovamento della Chiesa e del mondo. Si recò perciò a Praga (luglio 1350) dove ottenne tre udienze da Carlo come ilbuon governo e in Ant. It. medii aevi, III, p. 251 segg.) e ...
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È chiamato generalmente dai contemporanei cardinale di Rouen (dagl'Italiani, spesso Roano). Nato nel 1460 a Chaumont-sur-Loire da Pietro d'A., di illustre famiglia francese, e da Anna Maria di Bueil, venne [...] disgrazia in seguito ai contrasti tra Carlo VIII e il duca di Orléans, riaperti dalla campagna stato. Come amministratore, in realtà, egli fece buona prova di sé in Normandia; e anche nel 1ª: Louis d'Orléans), II e III, Parigi 1890 e 1891; Fuzet e ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] carissima, tra la scuola di un tal Clemente, buon maestro, e le conversazioni di fra Zanobi de fine del 1534, quando Paolo III iniziava un pontificato rinnovatore. conoscere il giovanissimo cardinal nipote e segretario di stato, S. Carlo Borromeo, ...
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MURATORI, Lodovico Antonio
Giulio Bertoni
Nato a Vignola il 21 ottobre 1672, morto a Modena il 23 gennaio 1750. Si potrebbe dire che il racconto della sua vita s'identifica con la sua bibliografia, [...] nelle Annotazioni al Petrarca e nelle Riflessioni sopra ilbuon gusto, ad attribuire all'arte una relativa autonomia III-IV (Padova 1713); Vita e rime di Carlo Maria Maggi (Milano 1700); Primi disegni della Repubblica letteraria d'Italia, sotto il ...
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Filippo IV, nato nel 1268 da Filippo l'Ardito e da Isabella d'Aragona, e morto nel 1314, è passato alla storia con la reputazione di re energico, privo di scrupoli e spesso anche crudele; ma certamente [...] come un uomo buono d'animo, ma di cui qui si mette in particolare rilievo il punto di vista francese e la politica del , e la spedizione di Carlo di Valois in Italia. Capétiens directs, in E. Lavisse, Histoire de France, III, ii, Parigi 1901. ...
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L'Alfarabi o Alpharabius o Avennasar, ecc. degli scritti latini medievali, uno dei più famosi filosofi musulmani, soprannominato in arabo al-mu‛allim ath-thānī "il secondo maestro" (il primo essendo Aristotele), [...] primo le dottrine greche all'arte orientale (cfr. vol. III, in varî punti delle pagg. 872-877). Dei numerosi , tradotto in tedesco dal Dieterici (Leida 1904; il testo arabo è inedito); una buona ed. della versione medievale latina del De intellectu, ...
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LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
Carlo GALLAVOTTI
Retore greco del sec. IV d. C., nato ad Antiochia nel 314 da ragguardevole famiglia, e avviato dalla madre e dagli zii allo studio della retorica, volle [...] problemi morali fatta a base di luoghi comuni e di buon senso, e tutte cose di questo genere. A conoscere l Studi ital. di filol. class., n. s., III, p. 129 segg.; per il centinaio di lettere latine falsificate dall'umanista Francesco Zambeccari, ...
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Prospero Lambertini nacque in Bologna da nobile famiglia della città, il 31 marzo 1675. Tredicenne, si avviava alla carriera ecclesiastica, allievo del Clementino di Roma: e la sua fu la brillante carriera [...] 1731 lo trasferiva all'archidiocesi di Bologna, dove il Lambertini godé di una grande popolarità e mostrò col re di Sardegna Carlo Emanuele III, questi venne nominato da .
Grande canonista, zelante pastore, buon sovrano, uomo dalla mente aperta, ...
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La famiglia Ghica, che dal sec. XVII ha avuto un'importanza eccezionale nella storia romena è, senza alcun dubbio, di origine albanese, trasferitasi, non si sa in quale epoca, nell'Asia Minore. Il primo [...] , ma non sapeva il romeno, cosicché affidò le più alte cariche a Greci. Fu un principe buono e generoso; vinse III, Gregorio (detto IV), nato nel 1765, ha considerevole importanza nella storia romena, perché fu il primo principe nominato (il ...
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Gli abitanti, poco più di 4 milioni nel 1961, nel 1973 sono stati valutati dall'ONU in 6.167.000; ma l'incremento degli ultimi anni risulta tra i più contenuti dell'Africa. La densità della popolazione [...] . La popolazione è in maggioranza animista (cattolici: 1,5 mil.; protestanti: 1 mil.); lingue umciali sono il francese e l'inglese; il tasso di scolarità è buono e dal 1962 funziona a Yaoundé un'università, cui nel 1966 sono state associate la Scuola ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...