Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] Roma, e grazie alla connivenza del re Vittorio Emanuele III, si realizza l’affermazione politica del fascismo (31 ottobre (17) quando ebbe trovato il nome al suo burattino, allora cominciò a lavorare a buono (Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio ...
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Gli aggettivi qualificativi sono la maggior parte degli ➔ aggettivi e formano al tempo stesso una lista che può essere illimitatamente arricchita. Hanno le seguenti proprietà:
(a) in funzione di ➔ attributo, [...] , ottantenne, nuovo, vecchio, giovane;
(iii) colore: nero, bianco, rosso;
( giudizi di valore: buono, cattivo, orrendo, perfetto Il nocchiero, Milano, Feltrinelli.
DOP (2008) = http://www.dizionario.rai.it/ (1a ed. Migliorini, Bruno, Tagliavini, Carlo ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] Luigi Vanvitelli) e in palazzo Buono (oggi totalmente trasformato quale Carlo Mayer von Rotschild: se Acton si era avvalso sin dal 1826 dell'opera di P. Valente, il della città di Napoli… (1692), Napoli 1856-60, III, p. 441; P. Calà Ulloa, Pensées et ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] afferma (Dizionario biografico ...) che il D. avrebbe fatto parte della compagnia di Carlo Goldoni, ma questa tesi non ma si sottolinea il debito che Stenterello contrae, alla sua nascita, con il tipico popolano fiorentino: "Il Del Buono lo trasse dal ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] Buono e da Maddalena, il 23 giugno 1490 (Nobis).
Questa data di nascita è stata recentemente contestata poiché non da Montelupo all'allestimento degli apparati trionfali per l'ingresso di Carlo V a Roma, eseguendo alcune statue in stucco per porta S ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] alla creazione del buono e onesto cittadino. Tra questi, Il mondo dipinto, in cura dello stesso sovrano Vittorio Emanuele III, noto numismatico, che si interruppe la quasi totalità della produzione libraria, Carlo si sistemò in una sede provvisoria, ...
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lingua, questione della
Stefano Gensini
Un’idea di naturalismo linguistico
Il corpus delle riflessioni machiavelliane su lingua e linguaggio, a parte il fondamentale Discorso intorno alla nostra lingua [...] In difesa della lingua fiorentina di Carlo Lenzoni, pubblicato postumo nel 1556). De regimine principum III ii 24), dove il momento della diversificazione da essa l’essere, dipoi tutto quello che di buono la fortuna e la natura ci hanno conceduto», ...
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Massimiliano I d’Asburgo
Emanuele Cutinelli-Rendina
La politica di Massimiliano
Primogenito dell’imperatore Federico III e di Eleonora del Portogallo, Massimiliano, nato a Wiener Neustadt nel 1456 e [...] Spagna, sul quale doveva succedere nel 1516 il nipote Carlo. Nel 1515, con un altro doppio ha più credito lui che cento anni fa alcuno suo antecessore; ma è tanto buono ed umano signore che viene ad essere troppo facile e credulo (Vettori [ma M ...
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Medici, Lorenzo de’, detto il Magnifico
Alessio Decaria
Nacque a Firenze nel 1449, da Piero di Cosimo (→ Medici, Piero di Cosimo de’) e Lucrezia Tornabuoni. Appena ventenne ereditò la posizione eminente [...] buono». Il fallimento dell’impresa pazziana prova, in particolare, la difficoltà delle congiure di cui si muti in corso d’opera il piano esecutivo (Discorsi III storico, 1, Machiavelli e Giovanni di Carlo, «Archivio storico italiano», 1988, 538, ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] . Queste dottrine, secondo il C., indicano il perimetro del "pragmatismo buono", mentre la "volontà di in Rivista critica di storia della filosofia, XVIII(1963), pp. 429-432; E. Garin, Storia della filosofia italiana, III, Torino 1966, pp. 1305-1307. ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...