scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] , giusta, non può, come già per Carlo II, non rilevare quel pur pochissimo di VIII 8, XIII 28, IIIIII 8, IV V 6 e 11, XXIII 12.
In Pg VI 34 La mia scrittura è piana, il termine vale " testo scritto detto di vero, di buono o semplicemente di bello [ ...
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L'Asia islamica. Asia Centrale
Elizaveta G. Nekrasova
Nina B. Nemceva
Carlo Lippolis
Asia centrale
di Elizaveta G. Nekrasova
Il termine geografico Asia Centrale è entrato in uso dopo la suddivisione [...] Bairam Ali. Si conservano in buono stato i due siti adiacenti di 1974.
Nisa
di Carlo Lippolis
Sito antico e di Afrasiab, cominciò a svilupparsi tra il IX e il XII secolo come suburbio (rabāḍ) della -i Zinda)], in Afrasiab, III, Tashkent 1974, pp. 99 ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] ogni buon conto, per tutto il du Fresne, Lettres et ambassade…, Paris 1645, II, 2, pp. 264, 281; III, p. 505; A. d'Ossat, Letres…, a cura di N. Amelot de pp. 220, 356; IX, ibid. 1905, p. 258; Carlo Emanuele I e la contesa fra la Rep. ... e Paolo ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] che segnava con la discesa di Carlo Vili la fine della «politica il quale nella sua Storia delta Repubblica di Firenze, finì per attribuire tutto il men buono che temuto» (III, 20, p. 370). E interessantissimi poi sono i brani (Discorsi, III, cap. 30 ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] (Saint-Évremond, La vertu trop rigide, 1705, in Oeuvres, vol. III, s.l. 1753, p. 206). Si fa strada la convinzione era alimentata da un'educazione pubblica mirante a formare ilbuon cittadino. Molte delle argomentazioni di Rousseau furono riprese in ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] sacra (per esempio Adamo, Noè, Salomone, Carlo Magno) ed eventi della storia profana (per della scultura aveva cominciato a perdere del buono.
È rilevante, per meglio inquadrare la Brown ha definito ilIII secolo come il periodo dell’«emergence of ...
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venire
Alessandro Niccoli
Verbo ad alta frequenza, con oltre 670 occorrenze distribuite in modo uniforme in tutte le opere, compreso il Fiore (nel Detto compare una sola volta). L'ampiezza della documentazione [...] Amiclas venne; Pg XX 67 Carlo venne in Italia), animali (Rime da cinque abominevoli cagioni; III XIV 14 Onde la nostra buona fede ha sua origine; grazia venne; Fiore LXIV 9, CLIV 3 e 14; il secondo è attestato in If XXXIII 67 Poscia che fummo al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] di Reggio Emilia; aveva già dato buona prova di sé come chimico, tra Il prestigio internazionale si rifletteva su quello nazionale. Il 26 aprile 1906, a Roma il re Vittorio Emanuele III Luigi Federzoni; come il suo maestro, De Carli passò nel 1923 al ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] che vanno da Costantino il Grande a Carlo V»47; e l’autore proponeva di riconoscere nel sovrano ritratto Valentiniano III (p. 57).
34 M.-L. Vollenweider, Great, cit., p. 120.
53 L. Del Buono, C. Sembenelli, Konstantin in Berlin, Austellungskatalog ( ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] di dipingere, premendo nel buon disegno, e vero colorito, e l'opera di Carlo Lambardi, in L'Urbe, V (1940), 12, pp. 2-14; P. Portoghesi, Il palazzo, la villa, V. Giustiniani. Introduction and inventory, I-III, in The Burlington Magazine, CII (1960), ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...