Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di quanto aveva detto il Sagredo. Se anche dei nobili fossero lieti di di Nicolò Barozzi-Guglielmo Berchet, ser. III, Italia, Relazioni di Roma, I-II di Cipro, cf. Giovanni Sforza, I negoziati di Carlo Emanuele I, duca di Savoia, per farsi re di ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] lo spettacolo dell'abbondanza non visita la casa dei Gozzi, nobili sì, ma male in arnese. Ma pur sempre desto l'orgoglio nobiliare in Carlo Gozzi. Sicché, come un bramino col paria, lascia che il "maestro di casa" spieghi, ma con lui non parla ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] mesi dopo il suo ritorno dall'ambasceria presso Carlo Emanuele III, faceva capire che il neo procuratore di la Relazione [...] in cui si descrivono le ricchezze di tutte le Case Nobili di Venezia (1717-1718), in Jean Georgelin, Venise au siècle des ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] a Portogruaro la rinuncia del deputato uscente, ilnobile Alessandro Marcello, scatenò la competizione, tutta interna moderato Adriano Diena e sul socialista Carlo Monticelli. Infine nel III collegio avvenne il colpo di scena più clamoroso, ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] nel 1389 [...> fra ilnobile Pietro Marini, Rolando Ognibene e economia e capitalismo [secoli XV-XVIII>, I-III, Torino 1981-1982), pp. 101-111.
confronto con un'altra area, urbana e rurale, Carlo Poni, Norms and Disputes: the Shoemakers' Guild ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] Carlo Goldoni (5): "Un nobile veneziano, un patrizio, membro della repubblica, mentre non si degnerebbe di fare il negoziante, o il banchiere o il notaio o il medico o il La chiesa di Treviso nel primo Quattrocento, I-III, Roma 1987: I, pp. 242 ss. ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] dispotismo illuminato il riformismo giuridico, sotto la guida di sovrani filosofi come Maria Teresa, Giuseppe II, Caterina II, CarloIII e collocazione sociale, il borghese Francesco Mengotti e ilnobile Francesco Battaglia: il primo risale dalla ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Chiesa, scelta contro la quale si era ribellato il figlio di Pierluigi, Ottavio. Inizialmente Giulio III gli aveva riconosciuto il possesso di Parma, ma poi, di fronte all'ostinato rifiuto di Carlo V di ratificare l'investitura e all'alleanza nel ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] la justice; poco prima, nel 1532, Carlo V aveva tentato di pacare le inquiete terre locali - l'amico comune, ilnobile di incontestata autorità, il ricco del villaggio - che sino all'anno di N.S. 1700, I, pt. III, Venezia 1756, p. 129.
48. Cit. da ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] durante il soggiorno in Germania, era stato ilnobile Girolamo A.S.V., Sant'Uffizio, b. 158, fasc. III, c. 33v.
55. Ibid., fasc. II, c 277-294.
72. Giovanni Soranzo, Rapporti di san Carlo Borromeo con la Repubblica Veneta, "Archivio Veneto", ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...