Terzo duca di G. (n. 1550 - m. Blois 1588); figlio di Francesco e di Anna d'Este, dopo la morte del padre (1563) si trovò a capo della sua casa e del partito cattolico: ebbe quindi parte preponderante [...] , fu (1584) proscritto da Enrico III, che ne temeva l'ambizione. In risposta a ciò, egli concluse con la Spagna i trattati di Joinville e di Péronne, appoggiando le pretese al trono del cardinale Carlo di Borbone. Vinti (1587) i Tedeschi venuti ...
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Entità statale sorta nel Mezzogiorno continentale alla fine del 13° sec., dopo la rivolta dei Vespri siciliani e il conseguente distacco della Sicilia.
Angioini, aragonesi e asburgo
Parte integrante del [...] il Regno passò agli Asburgo d'Austria (1707). Nel 1734, con un'azione militare, Carlo di Borbone (poi CarloIII di Spagna) instaurò a Napoli la dinastia borbonica. Con suo figlio Ferdinando IV (1759-1825; I dal 1815) una politica riformista, attuata ...
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Figlio (Alençon 1554 - Soissons 1611) di Francesco di Guisa. Nominato nel 1573 duca di M., fu a fianco di Enrico III quando il Valois cinse la corona di Polonia e poi quella di Francia. Entrato nella Lega [...] corona. La sua onnipotenza, dopo la morte di Enrico III, gli fece ambire la corona; ma, temendo l'opposizione di Filippo II di Spagna, fece proclamare re il cardinale Carlo di Borbone, Carlo X (1589). Per qualche tempo, nonostante gli insuccessi di ...
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– Duca di Parma (Firenze 1848 – Viareggio 1907). Figlio di CarloIII e Luisa Maria di Borbone-Francia, nel 1854 alla morte del padre è diventato duca di Parma al suo posto, sotto la guida della madre data [...] fino al 1859 quando il Ducato fu annesso dal Regno di Sardegna. Nel 1869, in esilio, sposò la principessa Maria Pia di Borbone-Due Sicilie, figlia del re Ferdinando II delle Due Sicilie, da cui ha avuto dodici figli. Dopo la morte della prima moglie ...
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Uomo politico siciliano (m. Venezia 1785); nel 1746 fu preposto da Carlo di Borbone all'amministrazione della dogana di Napoli; creato marchese di Vallesantoro (1753) e di Squillace (1755) resse la segreteria [...] di Azienda e poi anche quella della Guerra, Marina e Commercio, avviando una serie di riforme finanziarie. Nel 1759 seguì CarloIII in Spagna, dove resse le segreterie di Azienda e di Guerra, Grazia e Giustizia; ma la crescente opposizione alla sua ...
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Teologo (n. nel Perche 1525 - m. castello di Crèvecoeur, Lisieux, 1591). Fu al seguito del cardinale di Lorena al colloquio di Poissy e al Concilio di Trento. Vescovo di Évreux (1575), cercò di promuovere [...] Lega cattolica, fu accusato (1591) di aver approvato l'assassinio di Enrico III. La pena di morte comminatagli fu tramutata, per intercessione del card. Carlo di Borbone, in quella della prigionia nel castello di Crèvecoeur. Autore di accese opere ...
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Figlia (Dṛesda 1724 - Madrid 1760) di Augusto III, re di Polonia, nel 1738 sposò Carlo di Borbone, re delle Due Sicilie, poi divenuto re di Spagna (CarloIII), al quale diede 13 figli. ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] La conquista del Regno di Napoli a opera di Carlo di Borbone determinò la dispersione della comunità napoletana di Vienna. il cardinale Albani, al quale riferì anche l'intenzione di Carlo Emanuele III di non inviare il G. a Roma, ma di impegnarsi ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] G.H., Epistolae selectae, II, 2, Gregorii VII Registrum, a cura di E. Caspar, 1955.
Lettere di Bernardo Tanucci a CarloIII di Borbone (1759-1776), a cura di R. Mincuzzi, Roma 1969.
Consuetudines Civitatis Amalfie, a cura di A. de Leone-A. Piccirillo ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] a riprovare l'uccisione e la prigionia degli ecclesiastici. Senonché Enrico III fu assassinato il 1° agosto 1589 e al suo posto fu proclamato re il cardinale Carlo di Borbone con il nome di Carlo X, pur essendo prigioniero di Enrico di Navarra. A ...
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onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...
persano
agg. – Razza p.: razza di cavalli napoletani discendenti da stalloni orientali e andalusi, selezionati in origine negli allevamenti di Carlo III di Borbone nella tenuta di Persano (da cui il nome), centro della provincia di Salerno.