VETRALLA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Borgata del Lazio settentrionale, ad ovest del Lago di Vico, a 311 m. di alt. sul pianoro che dalle falde dei Cimini declina lentamente [...] ; A. Klitsche de la Grange, Vetralla. La chiesa di S. Francesco e la tomba del cavaliere Briobris, in Arte e storia, III (1884), pp. 74-75; A. Scriattoli, La cripta della chiesa di S. Francesco, in Briobris (num. unico), Vetralla 1896; Paolucci, Not ...
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VITORCHIANO
Ignazio Carlo GAVINI
Giovanni COLASANTI
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. Pittoresco paese dell'alto Lazio, in provincia di Viterbo, situato, alla confluenza di due incassati torrenti, su uno sprone tufaceo, a 285 [...] , con cui ebbe lunghe contestazioni. Nel 1201, all'epoca della sistemazione territoriale del Patrimonio per opera di Innocenzo III, Vitorchiano fu rivendicato dalla Chiesa; e per le grandi prove di fedeltà venne elevato a feudo del Senato, ebbe ...
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GELA (XVI, p. 481)
Giuseppe Paladino
Storia. - Sul territorio dell'antica Gela sorse, fondata nel 1233 da Federico II di Svezia, Eraclea che partecipò alla ribellione del 1269 contro Carlo d'Angiò e [...] più tardi a quella del Vespro. Infeudata da Federico III d'Aragona a Manfredo Chiaramonte, passò da questo ad Andrea, e, dopo la di nuovo. Cambiò così più volte di signore sino a che Carlo V nel 1530 la concesse a Giovanni d'Aragona, figlio dell ...
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SUD-OVEST La Repubblica (già Unione) Sudafricana (v.) il 13 ottobre 1966 estese all'A. del S.-O. le sue norme relative alla separazione razziale; perciò il 27 dello stesso mese le Nazioni Unite revocarono l'amministrazione che la Repubblica teneva dal 1920 in seguito al mandato conferitole dalla Società delle Nazioni, ma in realtà considerando l'ex protettorato tedesco come sua parte integrante. Il ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] uno con la sconfitta dei Longobardi per opera di Carlo Magno, risultò poi radicale ineliminabile proprio per la al XIV secolo, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, III, La nuova città dal Comune alla Signoria, Milano 1989, pp. 188-207; ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] figure di elefanti, recuperata nel sarcofago di Carlo Magno ad Aquisgrana (Domschatzkammer), con un' au Moyen Age, MonPiot 57, 1971, pp. 89-127; D.B. Harden, Ancient Glass. III, Post-Roman, AJ 128, 1971, pp. 78-111; C. Lepage, Les bracelets de luxe ...
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DEMOGRAFIA
Eugenio Sonnino e Antonio Golini
Demografia storica
di Eugenio Sonnino
Lo studio delle popolazioni storiche e le fonti
Era l'anno 1662 quando John Graunt, mercante londinese di drapperie [...] di determinati fini conoscitivi. Come ha scritto Carlo Cipolla (v., 1988), "in ogni campo anziché nel luogo di origine, si verificano nel luogo di arrivo.
La tab. III lascia già vedere, per due regioni diverse, quale sia stata l'influenza delle ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] famiglia avrebbe retto la città fino al 10° secolo. Con Carlo Magno e poi con Lotario e Ludovico II (sepolto nell' cura di D. Comparetti (Fonti per la storia d'Italia, 25), III, Roma 1898, pp. 245-252; Sancti Filastrii Episcopi Brixiensis diversarum ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] 27) che vi lasciò la vita. Il figlio di lui, Edoardo III, nel tentativo di difendere i domini inglesi in Aquitania contro il re , Scozia e Irlanda, proseguita con ostinazione anche maggiore da Carlo I (1625-49), determinò uno scontro sempre più grave ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] . Riflettendo su questa affermazione suggestiva ma ambigua, Carlo Olmo e Bernard Lepetit la interpretano come una traccia cultural role of cities, in "Economic development and cultural change", 1954, III, pp. 53-73.
Rossi, P. (a cura di), Modelli ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...