Genere letterario sorto in Spagna nella seconda metà del 16° sec. e diffusosi poi nel resto d’Europa, caratterizzato dalla descrizione delle avventure dei picari (sp. pícaros), popolani furbi, imbroglioni [...] della crisi economica e sociale della Spagna di Carlo V.
Gli elementi strutturali del Lazarillo (narrazione . López de Úbeda, trasposizione burlesca del viaggio di Filippo III a Valladolid e satira delle ossessioni genealogiche delle famiglie nobili ...
Leggi Tutto
Statista e scrittore (Thornhill 1633 - Halifax House 1695). Membro influente della camera dei Comuni, fu creato visconte nel 1688 e seppe mantenersi ai primi posti nella vita pubblica sotto Carlo II, Giacomo [...] cariche pubbliche. Fu presidente della camera dei Lord, guardasigilli e membro del consiglio privato. Durante il regno di Guglielmo III passò all'opposizione. Il suo stile politico è ben visibile nelle opere, dall'anonimo The character of a trimmer ...
Leggi Tutto
Magistrato e umanista (Tolosa 1529 - Parigi 1584), pubblico lettore di diritto a Tolosa. Nel 1562, inviato da Caterina de' Medici al Concilio di Trento, vi denunciò apertamente gli abusi del clero. Dal [...] poi cancelliere del duca d'Angiò che fu eletto re di Polonia nel 1573. Quando questi successe col nome di Enrico III a Carlo IX (1574) sul trono di Francia, P. invano si adoperò affinché potesse mantenere anche la corona di Polonia. Successivamente P ...
Leggi Tutto
Poeta e storico inglese (Mayfield, Sussex, 1595 - Londra 1650). Favorito del re Carlo I, scrisse commedie (The heir, 1620; The old couple), tragedie di argomento classico (Antigone, 1631; Agrippina, 1639; [...] Cleopatra, 1639), e due poemi narrativi sui regni di Enrico II (1633) e di Edoardo III (1635); tradusse la Farsaglia di Lucano (1627) e le Georgiche di Virgilio (1628). Durante la guerra civile si schierò dalla parte del parlamento, fu segretario del ...
Leggi Tutto
Poeta francese (Chaource, Troyes, 1540 - ivi 1593); discepolo e protetto di Ronsard, segretario di camera di Carlo IX, pubblicò (1575, 1585) due raccolte di poesie; completò inoltre (canti XV-XXIV) la [...] traduzione dell'Iliade di Ugo Salel, e iniziò quindi (canti I-III) quella dell'Odissea. ...
Leggi Tutto
LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] letters, Roma 1956, vol. ii, ivi 1985, vol. iii, ivi 1993; E. Garin, La cultura filosofica del Rinascimento ii, pp. 633-896; D. Isella, La lingua e lo stile di Carlo Dossi, Milano-Napoli 1958; C. Salinari, Miti e coscienza del decadentismo italiano ...
Leggi Tutto
VALAFRIDO soprannominato Strabone (lo strabico)
Fausto Ghisalberti
Poeta e teologo, nato nella Svevia, da umili origini, nell'808-9, morto a Reichenau il 18 agosto 849. Venuto a Reichenau, sotto la guida [...] il Pio e di Giuditta come precettore del minor principe Carlo il Calvo. Ne ottenne in compenso nell'838 la Gesch. d. latein. Litter. d. Mittelalters, I (1911), pp. 302-14, e III (1931), p. 1062; P. Eigl, in Studien u. Mitteil a. d. Kirchengesch. ...
Leggi Tutto
VENERE, VEGLIA di (Pervigilium Veneris)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
È un carme anonimo, celebrante le gioie dell'amore e composto di un centinaio di tetrametri trocaici distinti in strofe di lunghezza [...] (117-138), così mancano dati sicuri per attribuirlo a Nemesiano del sec. III d. C., a Tiberiano del IV o a Lussorio del V. Le al pensiero. Tra le numerose edizioni, ricorderemo quella di Carlo Pascal, Carmina ludicra Romanorum, Torino 1918.
Bibl.: ...
Leggi Tutto
VILLEGAS, Antonio de
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato a Medina del Campo, non si sa quando, e morto poco dopo il 1551. Seguace della scuola tradizionale di Cristóbal de Castillejo sorta contro [...] storie di Piramo e Tisbe, una poesia per la morte di Carlo V, La contienda y disputa de Ayax Telamón, varie canzoni C. Pérez Pastor, Madrid 1895; Bibliot. de Autores Espanoles, III; E. Primicerio, La ihstoria del Abencerraje (Los romances de Granada ...
Leggi Tutto
SCIFONI, Felice
Guido Mazzoni
Uomo politico e letterato, nato il 21 settembre 1802 a Roma, dove morì il 6 febbraio 1883. Ardente e illibato patriota (come tra il resto attesta la dedica che Carlo Rusconi [...] gli fece del romanzo L'Incoronazione di Carlo V), fu processato dal governo pontificio per aver partecipato alla Roma il 1812, morta a Firenze il 1844).
Bibl.: Il Risorgimento ital., III, Milano 1888, pp. 456-57; A. Vannucci, I martiri della libertà ...
Leggi Tutto
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...