CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] quali eseguiti in occasione dell'entrata a Messina di Carlo V (1535), che facevano parte di un album in 1775, pp. 44 s. (cfr. catalogo 1967); A. Bartsch, Le peintre graveur, III, Leipzig 1854, pp. 77 s. nn. 248-256 (per Goltzius); XII, ibid. 1866 ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] Nel 1668 fu incaricato di terminare la statua di Alessandro III, sempre per il duomo di Siena, iniziata dal Cafá a Roma l'11 luglio 1686 e venne sepolto nella chiesa di S. Carlo al Corso.
La pubblicazione dell'inventario dei suoi beni (Golzio, 1935) ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] conosciuta: la Madonna col Bambino, s. Anna e s. Carlo Borromeo nel santuario della Beata Vergine di Bonora di Montefiore Conca Spoleto 1989, p. 159; P. Zampetti, Pittura nelle Marche, III, Dalla Controriforma al barocco, Firenze 1991, pp. 302 s.; G. ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] Bonfini, del maestro N. F. e di una tavola di Carlo Crivelli, in Arte e storia, n.s., XI (1892 III (1900), p. 315; Id., Di un'opera giovanile del F., in Rass. bibl. dell'arte ital., IV (1901), pp. 26-31; C. Mariotti, A proposito di un dipinto di Carlo ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] unica sede, come avvenne più tardi (1300).Per volere di Carlo I d'Angiò la città fu ricostruita "con più spazioso Romanorum Pontificum a B. Petro Apostolo ad Nicolaum I, in RIS, III, 1, 1723, pp. 633-634; Aquilanarum rerum scriptores, in Muratori ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] la metà del sec. 9°; con la riforma monetaria del 1278, Carlo I d'Angiò vi aprì una nuova z., che installò nelle cucine , in G.A. Zanetti, Nuova raccolta delle monete e zecche d'Italia, III, Bologna 1783, pp. 257-268; P.I. Affò, Della zecca e moneta ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] C. il vessillo, mentre nel pennacchio destro è Pietro che porge a Leone III il pallio e a Carlo Magno di nuovo il vessillo (Iacobini, 1989). L'identificazione tra C. e Carlo Magno presente nel mosaico allude però contemporaneamente anche al ruolo di ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] Duino per conto del patriarca e si diede poi a Leopoldo III nel 1282: salvò così le autonomie e si aprì orizzonti centroeuropei (un braccio potrebbe corrispondere alla cappella di S. Carlo), con quattro colonne che sostengono una cupola, sottolineata ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] : cfr. Vasari, p. 402).
II cancelliere fiorentino Carlo Marsuppini morì il 24 apr. 1453 e la sua nelle redaz. del 1550 e 1568, a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, III, Firenze 1971, pp. 223, 399-403; Ricordi antichi d'arte fiorentina (c. 1550), ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] sono stati attribuiti un grande crocifisso in S. Carlo presso Orsanmichele, una statua di Maria, parte di 1686, pp. 63-64.
G. Richa, Notizie istoriche delle chiese fiorentine, I-III, VI-VII, Firenze 1754-1758.
G. Della Valle, Storia del Duomo di ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...