CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] futuri "colleghi" nel cardinalato, Giulio Serafini, di Bolsena, e Carlo Salotti, di Grotte di Castro. Presa nel 1888 a Perugia la la dura e intransigente opposizione di Vittorio Emanuele III contrario ad ogni ipotesi di modifica pattizia del regime ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] presso quello Studio fu di breve durata. Morto Carlo Zambeccari, capo di parte maltraversa, già nel 1399 ) portò avanti il lavoro dal libro I al tit. 35 del libro III; dal 1383 al 1398 (secondo periodo bolognese e periodo ferrarese) prosegui il ...
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Ammiraglio
Beatrice Pasciuta
Magistratura di origine normanna, essa mutò profondamente in epoca sveva e specialmente durante la seconda parte del regno di Federico II.
Nella struttura organizzativa [...] dalla sua diffusione: sui Capitula fridericiani infatti saranno modellate, quasi testualmente, le analoghe disposizioni di Carlo d'Angiò del 1269, di Pietro III d'Aragona del 1283 e tutte le successive riguardanti la carica nel Regno di Sicilia fino ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] Milano dell'aprile 1814. Relazioni storiche di Leopoldo Armaroli e Carlo Verri, senatori del Regno Italico, Roma 1897;Id., I candidati al Senato del Regno Italico, in Rassegna storica del Risorgimento, III(1916),pp. 48, 52;G. Accorroni, Il conte L. A ...
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Nizza
Città della Francia merid., sul Mediterraneo; capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime. Fondata dai coloni focei di Marsiglia come baluardo contro i liguri, per timore di questi si sottopose [...] dell’occupazione militare; nel 1538 vi fu conclusa la tregua fra Carlo V e Francesco I; nel 1543 si difese contro la flotta franco Savoia in cambio del riconoscimento, da parte di Napoleone III, delle annessioni nell’Italia centrale. Il trattato del ...
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Protonotaro
Beatrice Pasciuta
Magistratura già esistente nella prima età normanna, preposta al controllo dei notai addetti alla redazione degli atti della cancelleria regia ‒ un Filippo Protonotaro [...] Sicilia, citra e ultra Farum. Nel 1268 un'ordinanza di Carlo I d'Angiò ampliava la sfera di competenze del protonotaro, e istituzioni amministrative in Sicilia, "Archivio Storico Siciliano", ser. III, 19, 1969, pp. 391-563 (ora anche Roma 1974 ...
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Giurista e riformatore religioso (Capodistria 1498 - Tubinga 1564). Morta la moglie, Diana Contarini, si pose a servizio della Chiesa: nunzio in Germania (1533), fu poi consacrato prete e vescovo (1536) [...] , su istruzioni della curia, ai disegni conciliativi di Carlo V; riprese tuttavia i contatti coi principali riformatori tedeschi opuscoli e volumetti (Della creatione del nuovo papa Giulio III, 1550; Bolla della inditione et convocatione del Concilio, ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] Napoli; in Sicilia fu introdotta nel 1518. Nel 1522 Carlo V istituì un tribunale per reprimere il protestantesimo nei fondato nel 1531 in Portogallo su richiesta del re Giovanni III per procedere contro gli ebrei portoghesi. Fu soppresso durante il ...
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Giurista scozzese (Drummurchie, Ayrshire, 1619 - Edimburgo 1695). Professore a Glasgow (1641), quindi (1648) a Edimburgo, dove iniziò la carriera di avvocato. Attratto nella polemica politica, andò all'Aia [...] (1649) e a Breda (1650) per negoziarvi l'accordo tra Carlo II e i presbiteriani scozzesi. Ma, dopo la sconfitta ad opera in Olanda, da dove tornò solo nel 1688 al seguito di Guglielmo III: da allora fu, col figlio John, consigliere del re in materie ...
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Magistrato e umanista (Tolosa 1529 - Parigi 1584), pubblico lettore di diritto a Tolosa. Nel 1562, inviato da Caterina de' Medici al Concilio di Trento, vi denunciò apertamente gli abusi del clero. Dal [...] poi cancelliere del duca d'Angiò che fu eletto re di Polonia nel 1573. Quando questi successe col nome di Enrico III a Carlo IX (1574) sul trono di Francia, P. invano si adoperò affinché potesse mantenere anche la corona di Polonia. Successivamente P ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...