D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] fu insignito con il premio Crotone il 12 luglio 1958.
La giuria era composta da Ungaretti, Carlo Emilio Gadda, Umberto ). Vittorini aveva trovato il lavoro «davvero buono» e propose di pubblicarne una parte sulla rivista Il Menabò di letteratura, ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] di cinque anni di esperienza come funzionario di PS. Per buona parte la sua biografia non è distinguibile da quella di divisivo nella città di Milano.
Il 14 maggio 2004 il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi decorò Calabresi con la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] poté trasferirsi grazie alla nomina a precettore dei figli del duca Carlo Emanuele I. Tra le altre attività svolte nell’ambito della corte interne più che da nemici esterni. Il popolo che abbia «i cibi necessari a buon mercato» e non tema di essere ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] einaudiani: La ragazza di Bube di Carlo Cassola (1960; 70.000 copie in un anno) e Il giardino dei Finzi-Contini di Giorgio reazioni in casa editrice portando all’uscita di Oreste Del Buono, già fondatore della collana e promotore delle formiche. Dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] Banca d’Italia sotto la guida di Modigliani. Il MoSyl (come venne poi chiamato da Carlo Del Monte, uno dei suoi allievi, che delle scelte di politica economica: l’idea del tecnico puro, buono per tutte le stagioni, è sempre stata considerata da Sylos ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] Rasi), e, molto più tardi, un omicidio. Il C. uccise, intorno al 1600, un altro comico, Carlo De Vecchi per "honorate cagioni", com'egli scrive vecchio e di buon senso. È legata a questo episodio la supplica con cui, nel giugno 1600, il C. chiede al ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] solo con il patrimonio di una esperienza vasta e multiforme, ma anche con la fama dei suoi successi parigini e una buona posizione ai fine del 1532 invista del nuovo incontro del papa con Carlo V. Al suo rientro fu nominato, con i cardinali Farnese ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] oscuri presentimenti che non poco influirono sul suo carattere, buono, diligente, appartato e pensoso. Presto e bene egli concerti per l'Esposizione). A quel tempo il C. aveva trovato nel libretto di Carlo d'Ormeville Elda (tratto dalla ballata Lore ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] e interlocutori Giorgio Manganelli, Guido Ceronetti, Oreste Del Buono, Vittorio Sermonti, Alberto Arbasino, Nelo Risi e in un Tamerlano il Grande del 1975 per la regia di Carlo Quartucci).
Per la televisione, prima di realizzare il trasferimento e la ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] e la pala del Martirio di s. Caterina che risulta "a buon termine" nel 1609 ma che, a quella data, appare ritardataria copie nel duomo di Toledo e in coll. privata di Madrid) e il S. Carlo in gloria in S. Gottardo in Corte a Milano, con i relativi ...
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buono casa
(buono-casa), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare l’acquisto o l’affitto della casa di abitazione. ◆ il Comune si arrabatta come può per recuperare...
buona pratica
loc. s.le f. Azione, prassi diligente e efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati da una consuetudine virtuosa. ◆ A rimettere un po’ d’ordine è intervenuta ora la Finaziaria, che rivede il sistema di calcolo...