Dinastia che regnò in Francia dal 987 al 1792 e dal 1814 al 1848; più propriamente, nel ramo diretto, dal 987 al 1328. Di origine incerta, forse della Neustria, la famiglia compare nella storia con Roberto [...] nome di Robertingi ai suoi discendenti fino ad Ugo Capeto), missus dominicus di CarloilCalvo e potente feudatario (m. 866). Il figlio Eudes stabilì il centro dei suoi possessi nell'Île de France, e, per aver difesa efficacemente Parigi dai Normanni ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 804 - m. Francoforte sul Meno 876) di Ludovico il Pio, gli toccò la parte orientale dell'Impero carolingio, fissata, dopo varie vicende e lotte familiari culminate con la deposizione del padre [...] a est del Reno. Dopo la morte di Lotario (855) e del figlio di questi Lotario II (869) si contese con CarloilCalvo la spartizione della Lotaringia e col trattato di Meersen (870) venne in possesso della parte tedesca della Lotaringia e della Frisia ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 823 circa - m. Senlis dopo l'864) di Pipino I. Succeduto nell'838 al padre, si alleò con lo zio Lotario contro CarloilCalvo. Vinto, perdette il suo regno (843); continuò a combattere con alterne [...] vicende per la riconquista dell'Aquitania, finché, sconfitto definitivamente e fatto prigioniero, fu fatto rinchiudere da CarloilCalvo nella fortezza di Senlis. ...
Leggi Tutto
Prete e storico (sec. 9º); era presente nell'875 al trasporto da Brescia a Milano della salma di Ludovico II. Compose in un latino approssimativo un breve compendio e una continuazione dell'Historia Langobardorum [...] di Paolo Diacono, sino alla morte di CarloilCalvo (877), che dimostra chiara conoscenza dei fatti a lui coevi. ...
Leggi Tutto
Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] très riches heures du duc de Berry, dei fratelli de Limbourg). Fra i precursori del l. d’ore è il piccolo libro di preghiere di CarloilCalvo nella Residenza di Monaco, che ne fissa gli ideali di preziosa eleganza e di intima religiosità. Un altro ...
Leggi Tutto
Worms Città della Germania (82.040 ab. nel 2008), nella Renania-Palatinato, sulla sinistra del Reno, in una fertile pianura viticola. Attivo porto fluviale, centro industriale (industrie chimiche, tessili, [...] ogni tutela e sudditanza imperiale.
Diete di W. In quella dell’829 l’imperatore Ludovico il Pio, su richiesta della seconda moglie Giuditta, assegnò al figlio CarloilCalvo l’Alemannia, la Rezia e parte della Borgogna.
La dieta del 1076 fu convocata ...
Leggi Tutto
(V.-sur-Meuse) Città della Francia orientale (20.000 ab.), nel dipartimento della Mosa, in Lorena. Giace sulle rive della Mosa a 200 m. s.l.m., ed è un importante nodo di comunicazioni. Industrie tessili, [...] la Baviera, Worms, Spira, Magonza, la Sassonia e l’Alemannia, cioè la maggior parte dei paesi di lingua tedesca; a CarloilCalvo tutto il territorio dell’odierna Francia a O della Schelda, della Mosa, della Saona e del Rodano, fino ai Pirenei. ...
Leggi Tutto
Città della Francia occidentale (209.613 ab. nel 2006), capoluogo del dipartimento dell’Ille-et-Vilaine e della Bretagna. È situata a 54 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Ille e Vilaine. Posta all’incrocio [...] dopo essere stata conquistata da Crasso. Sotto i Carolingi fu sede di contea; tolta dal duca di Bretagna Nomenoe a CarloilCalvo (843), divenne capitale della Bretagna, poi sede di una contea indipendente. Presa da Jean de Montfort (1341) all’inizio ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 825 circa - m. Piacenza 869) di Lotario I, re d'Italia e imperatore. Ereditò (855) il territorio compreso tra il Giura, il Reno, il Mare del Nord, la Saona e la Mosa (la grande Lotaringia). [...] e le Alpi, nel suo tentativo di ripudiare la moglie Teutberga, per la concubina Valdrada, fu invece osteggiato da CarloilCalvo, timoroso di una successione. Ottenuto l'annullamento del matrimonio da parte di un'assemblea di vescovi compiacenti, fu ...
Leggi Tutto
Filosofo, benedettino (n. Auxerre 841 circa - m. 880 circa); discepolo di Lupo Servato e dell'irlandese Elias che lo iniziò al pensiero di Giovanni Scoto Eriugena, fu maestro nella scuola del monastero [...] di agiografia (Vita s. Germani, in poesia, e più tardi i Miracula s. Germani in prosa, dedicati a CarloilCalvo, 876-77) e di storia (Gesta episcoporum Autisiodorensium), annotò la Dialectica attribuita ad Agostino e opere astronomiche di Beda ...
Leggi Tutto
ministrabile
agg. Nel linguaggio giornalistico, detto di esponente politico che potrebbe essere scelto come ministro. ♦ Non si trattava, allora, di respingere sospetti personali, che nessuno allora aveva insinuato, ma di stabilire se un uomo...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...