BEAUVAIS
C. Lautier
(lat. Caesaromagus, Bellovacus)
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. Oise, B. sorge sulla strada che univa Soissons ad Amiens passando per Senlis, nel punto da cui [...] B. è invece documentata quale importante centro religioso già in epoca carolingia, come testimonia il concilio che vi si svolse nell'845 alla presenza di CarloilCalvo. Nella seconda metà del sec. 10° vi fu costruita una nuova cattedrale intra muros ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] viene comparato a D. in quanto figura di collegamento diretto tra il sovrano celeste e quello terreno (Kaspersen, 1981), mentre nella Bibbia di CarloilCalvo (Roma, S. Paolo f.l.m., Bibl. dell'abbazia; sec. 9°) D., indicato come rex et propheta ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] 'oratorio a opera dell'abate Teodino e insieme ne riferisce la primitiva fondazione a un re Carlo (non CarloilCalvo, come si è sostenuto, ma certamente Carlo Magno). Nell'altare originario erano venerate le reliquie di s. Pellegrino.Le pareti e la ...
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ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] state sostituite dai due párerga delle lotte contro Anteo e Acheloo), eroe virtuoso per eccellenza e ideale modello di CarloilCalvo, come mostra la letteratura encomiastica coeva, perché l'eroe offre nella propria vicenda lo specchio di una vita ...
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LOCHES
D. Sandron
(Loccae, Loecis super Angerem nei docc. medievali)
Cittadina della Francia centrale (dip. Indre-et-Loire), L. è collocata su di un rilievo isolato nel complesso dell'altopiano della [...] 'autonomia politica; questo spiega l'intervento di Pipino e Carlomanno, che distrussero il sito nel 742. L. fu fortificata di nuovo nel secolo successivo e donata da CarloilCalvo a un certo Adelandus, nobile della regione di Orléans.Agli inizi del ...
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ENRICO II, Imperatore, Santo
G. Wolf
Figlio di Enrico II duca di Baviera e di Gisella di Borgogna, E. (973-1024) ereditò il ducato alla morte del padre nel 995 per essere eletto re di Germania nel 1002 [...] nella scena dell'Incoronazione (c. 11v) copiò l'episodio analogo con CarloilCalvo presente nella c.d. Bibbia di S. Paolo, dell'870 a girali vegetali, è inchiodata al supporto ligneo. Il lato posteriore aveva in origine una cornice in argento con ...
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VUOLVINIO
V.H. Elbern
Artista considerato il maestro principale tra gli autori del c.d. altare d'oro della basilica di S. Ambrogio a Milano, unico esemplare carolingio in metalli nobili conservato.
La [...] CXLVIII); vanno ricordate anche le assonanze stilistiche con la scuola di Tours (per es. con la Prima Bibbia di CarloilCalvo; Parigi, BN, lat. 1). Nella concezione d'insieme sembrano invece essere stati di particolare importanza gli influssi romani ...
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ANSPERTO
A. Peroni
Di nobile famiglia del contado milanese, figlio di Albuzio di Biassono (Brianza), documentato dall'857, A. fu arcivescovo di Milano dal 26 giugno 868 alla morte, avvenuta il 7 dicembre [...] quale A. pretese la sepoltura in S. Ambrogio a Milano, e di CarloilCalvo nell'877. All'iniziativa di A. si assegna una Vita di S. della costruzione che sempre la stessa epigrafe ricorda come il complesso di S. Satiro fondato da A., con xenodochio ...
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Miniatore (attivo a Tours verso l'850). Fu il principale artefice della decorazione della Bibbia donata dall'abate Viviano a CarloilCalvo tra l'844 e l'851 (oggi a Parigi, Bibliothèque Nationale). ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] quae dicuntur (MGH. Conc., II, 1, 1906, p. 288): nell'842 CarloilCalvo (di lingua francese) e Ludovico il Germanico (di lingua tedesca) si scambiarono il giuramento in volgare 'romanico' e 'tedesco'. L'iniziativa politico-culturale centralizzata da ...
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ministrabile
agg. Nel linguaggio giornalistico, detto di esponente politico che potrebbe essere scelto come ministro. ♦ Non si trattava, allora, di respingere sospetti personali, che nessuno allora aveva insinuato, ma di stabilire se un uomo...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...