Figlia (m. 843) del conte bavarese Guelfo. Sposò nell'819 l'imperatore Ludovico il Pio, vedovo, e ne ebbe Carlo, detto ilCalvo. Bella, colta e influentissima sul marito, fu odiata dai figliastri Lotario [...] rinchiudere in un monastero. Liberata, suscitò, volendo assicurare al figlio una parte della divisione dell'Impero, la ribellione dei figliastri che nell'833, in occasione della resa di Ludovico il Pio a Lotario, la imprigionarono. Fu liberata quando ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] lo troviamo a Bologna dove assiste alla duplice incoronazione di Carlo V (22 e 24 febbraio) e si tiene il più che potrà. Il Muzio riceve una lettera da Milano in cui Vincenzo Fedele gli comunica il definitivo ritorno in Italia del C., e ilCalvo ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] il pontefice Martino IV. Nel 1281 il D. e i suoi consiglieri si impegnarono con la Curia a progettare, per il 1283, insieme con Carlo , conservato a Vienna, il D. ebbe tre figli: Andrea, detto ilCalvo, il quale con il grado di capitano generale ...
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DANDOLO, Andrea
Gerhard Rösch
Appartenente al ramo della famiglia che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, era figlio primogenito di Giovanni, doge dal 1280 al 1289. Acquisì le prime esperienze politiche [...] è indicato soltanto con il proprio nome o con il soprannome di Calo (che in seguito diventerà ilCalvo).
Per gli anni di Carlo I d'Angiò.
Nel 1280, anno in cui grazie all'elezione del padre Giovanni a doge di Venezia la sua famiglia raggiungeva il più ...
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Scrittore e teologo (n. in Svevia 808 o 809 - m. attraversando la Loira 849). L'opera di V. ha connotazione al tempo stesso poetica e teologica e soprattutto sotto quest'ultimo aspetto venne letta dai [...] a Reichenau, poi a Fulda, ove ascoltò Rabano Mauro; fu nell'829 alla corte di Ludovico il Pio e di Giuditta come precettore di Carlo (poi detto ilCalvo); ne ottenne in compenso la nomina ad abate di Reichenau nell'838, ma, nella contesa scoppiata ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] E. e ai suoi seguaci. L'11 aprile assegnò a Carloil vicariato imperiale in Toscana e dichiarò che l'ufficio di in Obras de Don Juan Manuel, I, a cura di J. M. Castro y Calvo-M. de Riquer, Barcelona 1955, pp. 82 ss.; Calendar of the Liberate Rolls ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] che lasciato Castel Nuovo affidato ad Antonio Calvo, si avviò verso Pisa. Con ogni probabilità il C. accompagnò Renato a Firenze, dove d'Angiò, provocando l'avvicinamento dello zio a Carloil Temerario. Avvenuta la battaglia di Grandson, che ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] a Lucca, che, dal 1266, era sotto il dominio di Carlo d'Angiò. Ancora nel 1277 il G. sarebbe stato di nuovo capitano del Popolo . erano già sicuramente ascrivibili il sirventese "Cora q'eu fos marritz" e il partimens con ilCalvo. La scoperta di uno ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] il 1595 e il 1596, divenne vicario del vescovo T. Calvo, insediatosi nella curia tropiense nel giugno 1593.
IlCalvo riconferma nel 1591 per merito di Filippo II.
Nel 1605, il fratello Carlo pubblicò a Messina e a Venezia due commedie composte dal G ...
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GAIDERIS (Gaideriso)
Federico Marazzi
Figlio di Radelgario (morto nell'854), successe ad Adelchi nel giugno 878 come sesto principe di Benevento.
G. era membro della famiglia che per iniziativa di Radelchi, [...] nei Bizantini, in funzione antiaraba, un interlocutore politico di peso, venuto meno con la morte di Carlo II ilCalvo (6 ott. 877), il tradizionale sostegno della dinastia carolingia alla Chiesa di Roma. G. ricercò pertanto un'intesa tanto con ...
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ministrabile
agg. Nel linguaggio giornalistico, detto di esponente politico che potrebbe essere scelto come ministro. ♦ Non si trattava, allora, di respingere sospetti personali, che nessuno allora aveva insinuato, ma di stabilire se un uomo...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...