SCILLA, Agostino
Luigi Hyerace
– Nacque a Messina il 10 agosto 1629 (Susinno, 1724, 1960, p. 234). Pittore, scienziato naturalista, collezionista di monete e di disegni, nel suo Autoritratto (Boston, [...] il marchese Carlo di Gregorio, fondatore della locale Accademia della Fucina, della quale Scilla fu sodale con il cura di G. Molonia, Messina 2000, pp. 120-126; G. Grosso Cacopardo, Memorie de’ pittori messinesi e degli esteri che in Messina fiorirono ...
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FANELLI, Lelio Maria
Mario Castellana
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1793, da Angelo Martino e Cecilia Grazia Alò.
Appartenente a una famiglia agiata con diversi componenti che ebbero incarichi [...] patria” la cui “aurora” fu vista già operante sotto il regno di Carlo III con l’auspicio che fossero portati a termine dai stessa Costituzione, idee che rimarranno costanti nel suo percorso, grosso modo venute a maturazione all’interno di una cornice ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] Anna Veraci, grazie alla cui dote estinse in parte un grosso debito nei confronti degli editori della Corneide. Le difficoltà dovevano il periodo napoletano furono rappresentate anche opere musicali del D., come il Pirro, che fu ascoltato al S. Carlo ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] Francesco I, sino a che l'intervento del grosso dell'esercito imperiale pose fine vittoriosamente alla battaglia. Dopo il Gonzaga, Maramaldo, il viceré Pietro de Toledo, il de Leyva, il cardinale Caracciolo, Lope de Soria, importunando spesso Carlo ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] ), delle Constitutiones federiciane (Hain, 5665, I) e di Carlo e Roberto d'Angiò (ibid., 5665, II). Nel colophon giustificasse come un atto di giustizia. Per il D. i processi contro i baroni si risolsero in un grosso affare: per la stampa del testo ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] Carlo VIII comincia un nuovo periodo nella vita dell'Alviano.
Nel 1494 egli si trova nell'esercito pontificio-aragonese, di cui ha il : teneva a bada con la cavalleria leggera il Pescara, e intanto col grosso s'imbarcava sull'Adige, lo seguiva fin ...
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VALPERGA DI MASINO, Carlo Francesco II.
Andrea Merlotti
– Nacque al castello di Masino (Torino) fra il 1654 e il 1655, figlio primogenito del conte Ludovico (1634-1658), mastro di campo della fanteria [...] concesso al marito il comando di una compagnia. Nel settembre di quello stesso anno Cristina e Carlo Emanuele II si Provincia di Novara, XIX (1925), pp. 114 s., 118-120, 123 s.; M. Grosso - F. Mellano, Su una vicenda di C.F. V. conte di Masino, in ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] del secondo, conservava un ricordo tutto sommato affettuoso. Con Carlo Fadda si laureò a Napoli, e per lui l'A 19-21; G. Grosso, V. A.-R., Roma 1964 (commemorazione tenuta presso il Consiglio superiore della Pubblica Istruzione il 21 apr. 1964); ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] tra la circolazione effettiva e quella che si sarebbe potuta raggiungere a norma di statuto. Del resto il fatto che la banca potesse emettere solo biglietti di grosso taglio (da 1.000 e da 500 lire nuove del Piemonte, e da 250 soltanto in ragione ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] ed una raccolta di carte di grosso formato.
Nel 1688 uscirono a Venezia altre due sue opere, Il Mediterraneo descritto, una raccolta di Carlo VI, come commissario e direttore perpetuo del Danubio e di altri fiumi dell'Impero. Studiò il corso ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...