DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] seguire i vari movimenti delle truppe francesi in Provenza e in Linguadoca, per informarne Torino.
Nel 1708 il sovrano lo incaricò di richiedere un grosso prestito di circa 1.200.000 lire piemontesi a banchieri genovesi o a mercanti inglesi ed ebrei ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] serie di studi sui monumenti antichi di Roma (il Pantheon, il teatro di Marcello, il Colosseo, le terme di Caracalla, l'arco , e in Basile, 1960).
Fonti e Bibl.: G. Grosso Cacopardo, Sopra alcune opere architettoniche inventate e disegnate dal signor ...
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LOMELLINI, Angelo Giovanni
Riccardo Musso
Primogenito di Imperiale di Napoleone e di Maria di Angelo Di Negro, nacque a Genova sul finire del XIV secolo.
Il padre, impegnato come i fratelli nell'attività [...] città, in virtù della promessa fatta al re di Francia Carlo VII l'anno prima.
Nel 1448 fu nominato commissario generale da Genova (tra cui il proprio nipote Imperiale) a passare a Costantinopoli, concedendo ancora un grosso prestito a Costantino XI. ...
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ORSINI, Troilo
Paola Volpini
ORSINI, Troilo. – Nacque nel 1547 da Paolo Emilio, del ramo di Monterotondo, e da Imperia Orsini.
Quando la famiglia si trovò a far fronte a problemi finanziari, fu mandato [...] con Andrea Albertani, inviato da Firenze per recuperare un grosso credito. Nel quadro di una fase di tensione politica che soccorre Caterina de’ Medici e Carlo IX, commissionato da Maria de’ Medici nel 1620 per il palazzo del Lussemburgo a Parigi e ...
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CAVAROZZI, Bartolomeo (detto B. de' Crescenzi)
Luigi Spezzaferro
Nacque a Viterbo attorno al 1590, come si deduce dal Mancini che - scrivendo grosso modo nel 1620-21 - lo dice "d'età di 30 anni incirca" [...] più tarda perché la cappella cui era destinata è compresa nella parte della chiesa costruita dopo il 1605e terminata circa nel 1613(H. Hibbard, Carlo Maderno, London 1971, pp. 149 ss.).Pertanto, se è possibile ipotizzare che tale quadro sia stato ...
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VIGNERIO, Iacopo
Giampaolo Chillè
VIGNERIO, Iacopo. – In assenza di testimonianze documentarie, ignote sono a oggi la data di nascita e gran parte delle vicende biografiche di questo pittore operante [...] madre della stessa Taormina, andata distrutta o venduta dopo il 1821, e che Grosso Cacopardo (1821, pp. 56 s.) ebbe modo degli Azani da Pavia e la cultura figurativa in Sicilia nell’età di Carlo V (catal., Palermo), a cura di T. Viscuso, Siracusa 1999 ...
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MANZONE, Giuseppe
Francesca Lombardi
Nacque ad Asti il 17 giugno 1887 da Giovanni, calzolaio, e da Giuseppa Bay. Scoperta precocemente la propria vocazione artistica, forse anche grazie all'amicizia [...] con l'eclettico Carlo Artuffo, pittore e attore astigiano, intorno al 1900 il M. iniziò a frequentare lo studio del pittore Paolo torinese e acquistato per il Museo civico di Torino, il superamento del sensuale verismo di Grosso, suo primo maestro, ...
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MARTINI (Cetti, Martini de’ Cetti), Giovanni (Giovanni da San Gimignano)
Raffaella Zaccaria
Nacque il 3 nov. 1406 a Firenze o a San Gimignano, da Nello di Giuliano e da Noncia di Giovenco Arrigucci.
Il [...] risultava possedere il più grosso patrimonio terriero sangimignanese. Oltre al M., ebbe un altro figlio, Giuliano, nato il 15 luglio procurato al più presto dal cancelliere della Repubblica, Carlo Marsuppini, o da Donato di Leonardo Bruni, lettere ...
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RICCIO, Mariano
Luigi Hyerace
RICCIO, Mariano. – Scarsi sono i dati biografici su Mariano Riccio che, a detta di Filippo Hackert e di Gaetano Grano (1792, 2000, p. 66), nacque a Messina nel 1510.
Ricordato [...] di Bordonaro (ricordata come opera di Stefano Giordano da Giuseppe Grosso Cacopardo, 1821, p. 59, e da Gioacchino Di antica che orna il trono della Vergine è stata messa in relazione con i disegni degli apparati trionfali per l’entrata di Carlo V a ...
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DELL'AGNELLO, Gherardo
Marco Tangheroni
Figlio di Pietro, nacque probabilmente a Pisa intorno alla metà del sec. XIV, da illustre famiglia. Suo zio paterno era infatti quel Giovanni Dell'Agnello che [...] che non gli sarebbe stata restituita la grossa somma, se l'avesse sborsata.
Il D. andò assumendo sempre più una alla restaurazione della libertà, in La "Libertas Lucensis" del 1369. Carlo IV e la fine della dominazione pisana, Lucca 1970, pp. 33 ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...